Ben Simmons definisce LeBron James un "mentore" per la sua carriera
LeBron James e Ben Simmons. Ben Simmons e LeBron James. Questo è uno dei temi di maggior attualità nel mondo della pallacanestro, viste le avventure che accomunano i due giocatori. Abbiamo già avuto modo di raccontarvi il punto di vista di LeBron sul continuo paragone con Ben Simmons e, dopo la sconfitta all’overtime di venerdì, James aveva dichiarato: “Non mi dispiace. Qualcuno viene paragonato a qualcun’altro di continuo e non mi dispiace che lui venga paragonato a me. La gente non solo gli riconoscere quello che fa in campo ma anche fuori, perchè è un bravo ragazzo. Ha una grande famiglia, ha un sistema che lo supporta alla grande ed è per questo che è in grado di fare quello che sta facendo vedere a tutti” (leggi l’articolo completo: https://www.nba24.it/wordpress/2015/12/05/lebron-james-il-paragone-con-ben-simmons-non-mi-dispiace/). Nei giorni successivi, ai microfoni di ESPN, il #23 dei Cleveland Cavaliers ha aggiunto: “L’ho visto giocare spesso, anche molto tempo fa, quando si presentò a Baton Rouge. Sono andato lì per vederlo giocare e devo ammettere che è un talento incredibile“.
Il 19enne di origini australiane sta facendo registrare numeri da capogiro: nella sua prima stagione NCAA è a 19.9 punti, 14.9 rimbalzi, 6.0 assist, 2.4 palle rubate e 1.6 stoppate nelle prime sette partite con la maglia di LSU. Per sua stessa ammissione, Simmons ha ammesso di aver cercato il più possibile di imparare da James, guardandolo attentamente e analizzando ogni suo movimento per cercare di essere un giocaote migliore. Sempre ai microfoni di ESPN, Ben Simmons ha affermato: “E’ uno dei migliori giocatori al mondo e uno dei migliori che abbia mai giocato a questo gioco. Cerco solo di giocare come fa lui, prendendo piccole parti del suo gioco e immagazzinandole per giocare meglio. La sua dimensione, la sua stazza e il controllo che ha del suo corpo sono le cose che più guardo. Io sono 6-10, mentre James è 6-8/6-9, ed io cerco solo di smontare quello che fa lui per rimontarlo sul mio corpo e sul mio gioco“.
I due si interessano l’uno dell’altro più di quanto si pensi. Dopo aver trascorso un bel po’ di tempo insieme al Basketball Nike Camp in California, spesso si sentono telefonicamente per chiacchierare. Proprio riguardo queste telefonate, Simmons dichiara: “Mi dà un sacco di consigli se ne ho bisogno. Si preoccupa per me ed è una di quelle persone che tutti vorrebbero avere mentore perché non solo è uno dei giocatori più forti del mondo ma è anche una grande persona“.