Austin Rivers contro Irving: "Bisogna tornare a giocare, non è questo il modo di protestare"
Fa discutere la Conference call organizzata da Kyrie Irving. L’obiettivo del playmaker dei Nets è quello di sensibilizzare i giocatori e non tornare in campo, come protesta che si aggiunge a quella del movimento Black Lives Matter.
Se alcuni giocatori la pensano come Kyrie, vedi Howard, altri si sono scagliati contro questa proposta. Tra questi Austin Rivers che con un messaggio social ha rappresentato messaggi chiari in modo semplice. Il collegamento creato è: giocare significa guadagnare e guadagnare significa poter devolvere più fondi alla causa; partite in tv e gente in casa a guardarle.
La critica di Rivers non è comunque così sottile, il giocatore di Houston accusa: “Il 99% dei giocatori non ha il suo portafoglio, un non ritorno in campo significherebbe mettere a serio rischio l’esistenza della NBA”. Austin Rivers conclude dicendo che il messaggio di Irving è lodevole ma non è questo il modo di agire.