Atlanta Hawks @ Washington Wizards 107-114: con un John Wall è tutto più facile
ATLANTA HAWKS @ WASHINGTON WIZARDS 107-114
(29-25, 48-45; 76-83)
Previsioni rispettata nell’altra sfida dell’Est giocatasi nella notte. Washington dimostra sul campo il piazzamento migliore in regular season e Atlanta è costretta a cedere. Sugli scudi, John Wall con una prestazione da 32 punti e 14 assist, che lo rende per distacco MVP della serata.
L’inizio di gara è di marca capitolina, con Porter Jr. che firma il 7-2. La risposta di Atlanta è affidata a Schroder, ma poi gli Hawks fermano la produzione offensiva e permettono ai Wizards di scappare: ancora Porter Jr. chiuderà il parziale, sul 22-12. Gli ospiti rientrano alla fine del primo quarto e si portano in vantaggio, con Prince che trova il canestro del +4 che manda le squadre sul 29-25 al primo mini-intervallo. Atlanta riesce a mantenere il suo piccolo vantaggio, nonostante nel secondo periodo tocchi il +8 sugli avversari.
Al rientro degli spogliatoi, Washington fissa subito il punteggio in parità, con il piazzato di Morris (50-50). Nella fase centrale del terzo quarto, i Wizards provano la fuga, con quelli che saranno i punti decisivi al termine della gara: Morris, che segnerà i suoi ultimi punti della partita, e Wall piazzano il parziale che vale il +13 sul 74-61. La schiacciata di Hardaway frena l’emorragia e chiude il penultimo periodo sul 76-83. Gli ospiti non riusciranno più a mettere in discussione il risultato: i capitolini sono bravi a gestire il vantaggio ottenuto, allungando spesso e volentieri nel corso della frazione. Nel finale, la tripla di Prince pare dare un briciolo di speranza (103-108), ma la penetrazione di Wall del 105-114 chiude le ostilità e aggiudica gara-1 ai Wizards.
ATLANTA HAWKS: Schroder 25, Millsap 19, Prince 14, Howard 7 (14 reb), Hardaway Jr. 7, Bazemore 12, Ilyasova 9, Muscala 8, Dunleavy 4, Calderon 2.
WASHINGTON WIZARDS: Beal 22, Morris 21, Wall 32 (14 ast), Porter Jr. 10, Gortat 14 (10 reb), Oubre Jr. 11, Jennings, Bogdanovic 4, Smith, Satoransky.