Atlanta continua la sua corsa contro i Mavs, I Grizzlies cadono a Sacramento. Vincono in casa anche Bucks e NOP.
Mavs @ Hawks – Alla Philips Arena di Atlanta arrivano i Dallas Mavericks per affrontare il meglio che la Eastern Conference ha da offrire : gli Hawks di coach Budenholzer. I Mavs in back to back e reduci da 3 vittorie consecutive devono fare a meno di Tyson Chandler per un colpo all’anca rimediato ieri notte contro i Raptors, Stoudemire per precauzione tenuto a riposo causa i suoi problemi cronici alle ginocchia, Parsons per un problema alla caviglia sinistra e Rondo per la sospensione di una partita rimediata per il litigio di ieri con coach Carlisle. Senza Chandler e Stoudemire in quintetto per i texani parte Bernard James (7 punti e 11 rimbalzi in 27 minuti).
Nonostante le assenze i Mavs partono subito forte finendo il primo quarto sopra di 12 con 7 punti J.J. Barea e 6 di Monta Ellis, primo quarto che verrà sospeso a 3 minuti dalla fine a causa di un’infiltrazione d’acqua e pioggia dal tetto.
Nel secondo quarto si passa dalla pioggia dal tetto alla pioggia di triple : Schroeder, Villanueva, Ellis, Millsap e naturalmente Kyle Korver che chiuderà con 4/10 dall’arco e 16 punti.
Il primo tempo si chiude 53-47 Hawks.
Nel terzo quarto Monta Ellis (19 punti alla fine per lui) proverà a tenere a galla i suoi, ma la tripla di KK a 43’’ dalla fine del quarto da il +9 ad Atlanta e smonta le speranze di rimonta texane.
A inizio quarto arriva il ko Mavs con un parziale di 12-0 guidato dal tedesco Schroeder, che ne metterà 17 entrando dalla panchina, e Horford (11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e chiuso dalla solita triple di Korver. Tutto il quintetto degli Hawks oltre a Schroeder in doppia cifra, ma oltre all’ attacco c’è anche la difesa dei leader dell’ Est con 7 palle recuperate di squadra.
Vincono gli Hawks 104-87.
76ers @ Bucks -I Sixers reduci da 4 partite perse in fila vanno in casa dei Bucks che hanno perso le ultime 2.
Michael Carter-Williams, passato da Phila a Milwaukee il 19 febbraio, debutta in maglia Bucks proprio contro i suoi ex compagni, ed è un esordio positivo da 7 punti e 8 assist in 18 minuti. Anche senza OJ Mayo, Plumlee e O’Bryant a disposizione di coach Kidd, la partita non c’è praticamente mai: il primo quarto si chiude con i Bucks sopra 29- 12, all’intervallo 61-32. Partita dominata dai Bucks e dalle palle perse : rispettivamente 28 per Phila, 22 per i Bucks. I 76ers proveranno a riaprirla nel secondo tempo ma i buoi sono abbondantemente scappati dalla stalla. Vincono i Bucks 104-88 con 21 di Henson e 19 di Middleton, tra i Sixers 16 per Jason Richardson.
Nets @ Pelicans – New Orleans contro Brooklyn : la nona dell’ovest contro l’ottava dell’est.
In Louisiana i Pelicans senza la stella Anthony Davis, fuori per 1-2 settimane per un problema alla spalla, possono contare su un Quincy Pondexter da 25 punti e 5 rimbalzi in 40 minuti.
Si decide tutto negli ultimi minuti : 80-81 Pelicans a 8’ e 15’’ dalla fine, prima Pondexter con il layup del +3, Luke Babbit (che sigla così 6 dei suoi 8 punti) con 2 triple che danno il +9 ai suoi (82-91) e Tyreke Evans poi provano a chiuderla (82-93), ma Joe Johnson (doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi) e compagni hanno altre idee, tornano a -5 con la tripla di Alan Anderson a 1’ e 21’’ da giocare, ma ancora Pondexter con un’altra bomba a 49’’ dalla sirena taglia le gambe ai Nets. Doppia doppia anche per Tyreke Evans da 15 punti e 11 assist.
Vincono i Pelicans 102-96
Grizzlies @ Kings – La squadra seconda a Ovest, i Memphis Grizzlies va in California, alla Sleep Train Arena di Sacramento, casa di DeMarcus Cousins e dei suoi Kings del nuovo coach George Karl.
Rudy Gay (ex della partita) ne mette 17 nel primo tempo, 49-62 si va all’interva… no, perché l’uomo chiamato Z-Bo, Zach Randolph, manda a segno da oltre metà campo la preghiera del -10 Grizzlies.
Nel terzo quarto storie tese tra Boogie Cousins (fuori per problemi di falli nel primo tempo) e Z-Bo, ma all’ultimo intervallo si arriva in situazione di sostanziale equilibrio : 77-76 Grizzlies.
Nel quarto quarto Memphis non segna praticamente più, ci mettono 5 minuti gli uomoni di Joerger a segnare nell’ultimo periodo e lo fanno con Leuer, ma intanto i Kings sono scappati a +7; la chiuderà Rudy Gay con un personalissimo parziale di 7-0 che porterà i suoi 95-83.
Gay finirà con 26 punti, 6 assist e 5 rimbalzi in quasi 35 minuti, 16 di Cousins con 9 rimbalzi e 6 assist e 16 anche per McLemore; per i Grizzlies non bastano i 20 di Zach Randolph e i 14 di Gasol, vincono i Kings 102-90.