Annunciati i finalisti per i premi individuali della stagione 2021-2022
Non solo alcune delle prime emozionanti partite dei playoff: nella notte NBA sono stati annunciati i finalisti per i sei ambitissimi premi individuali che da tradizione vengono consegnati nel corso della post-season. Per ogni premio la Lega ha annunciato i tre candidati, fra cui poi verrà eletto il vincitore nelle prossime settimane.
I tre finalisti per il premio più ambito, quello di MVP della stagione regolare, sono quelli che già da mesi diversi media e addetti ai lavori avevano individuato come i tre favoriti assoluti, ovvero i big men Joel Embiid, Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic. Il centro serbo va a caccia del secondo titolo consecutivo, per l’ala greca si tratterebbe del terzo riconoscimento nelle ultime quattro stagioni, il lungo dei 76ers invece ha concluso la stagione come miglior realizzatore di tutta l’NBA.
Per quanto riguarda il premio di Difensore dell’Anno in corsa ci sono due esterni e un nome ormai noto nella categoria: i candidati sono infatti Marcus Smart dei Boston Celtics, Mikal Bridges dei Phoenix Suns e Rudy Gobert degli Utah Jazz. Mentre i primi due sono alla ricerca di quello che sarebbe il primo premio individuale della loro carriera, per il centro francese questa sarebbe la quarta vittoria di questa categoria, il che lo renderebbe il giocatore ad aver ottenuto più volte tale riconoscimento nella storia NBA insieme a due leggende come Dikembe Mutombo e Ben Wallace.
Per il premio di Coach Of The Year i tre candidati sono quelli delle tre squadre con il miglior record della Lega: Monty Williams dei Phoenix Suns, Erik Spoelstra dei Miami Heat e Taylor Jenkins dei Memphis Grizzlies. Per tutti e tre si tratterebbe del primo premio individuale in carriera, nonostante il coach degli Heat abbia già ottenuto anche due campionati NBA sempre con la franchigia della Florida.
In lizza per il riconoscimento come Most Improved Player troviamo tre playmaker: Dejounte Murray dei San Antonio Spurs, Darius Garland dei Cleveland Cavaliers e Ja Morant dei Memphis Grizzlies. Quest’ultimo vinse già nel 2020 il premio come rookie dell’anno, mentre gli altri due candidati sono ancora alla ricerca del primo riconoscimento individuale della loro carriera.
I tre finalisti per il premio di Sesto Uomo dell’anno sono Tyler Herro dei Miami Heat, Kevin Love dei Cleveland Cavaliers e Cam Johnson dei Pheonix Suns. Love in carriera ha vinto una volta il premio come giocatore più migliorato nel 2011 e ha fatto parte dell’indimenticabile cavalcata della franchigia dell’Ohio conclusa con il titolo nella stagione 2015-2016, mentre Herro e Johnson nonostante la giovane età possono già vantarsi di aver preso parte, seppur perdendo, ad almeno una finale NBA con le rispettive squadre.
I nomi individuati infine per il premio di Matricola dell’anno sono provengono tutti dalla Eastern Conference: si tratta infatti di Cade Cunningham dei Detroit Pistons, Evan Mobley dei Cleveland Cavaliers e Scottie Barnes dei Toronto Raptors. I tre giocatori sono stati rispettivamente la prima, la terza e la quarta scelta dell’ultimo Draft, che a quanto pare ha quindi portato in NBA diversi nomi molto interessanti.