ALL STAR GAME - Vittoria dell'Ovest, che spettacolo con Curry, Harden e LeBron. Westbrook mattatore ed MVP
Un po’ ce lo si aspettava. Perché spulciando i roster e le franchigie di entrambe le Conference, tutti sappiamo la grande differenza che corre oggi tra Est ed Ovest.
La grande battaglia per i Playoffs ad Ovest lascerà qualcuno a bocca asciutta, mentre ad Est tutti i grandi nomi saranno sicuri di ritrovarsi in Post-season.
Come nella stagione regolare, anche nella notte dell’All Star Game i valori, alla fine, vengono fuori.
E allora, alla fine di una lunghissima serata, quelli della West conference battono i diretti avversari in casa solo. New York e il Madison Square Garden sono addobbati a festa prima della palla a due, che vede protagonisti i due fratelli Gasol. Marc e Pau si contendono il primo possesso del match e danno il via ad una gara a lunghi tratti godibile, nonostante la inconsistenza difensiva di molti passaggi.
Si nota subito tutta la differenza: i padroni di casa, in maglia bianco candido, si affidano alla concretezza del loro uomo di riferimento; LeBron parte forte, con due attacchi al ferro nei primissimi minuti, e la voglia di mettere il marchio alla gara. Lo farà, concludendo con 30 punti e 7 assist, secondo miglior marcatore della serata, prima di Harden di una sola lunghezza.
Proprio il Barba dei Rockets è, con Curry, il protagonista dall’altra parte del campo. Quelli di Ovest pensano più allo spettacolo che alla concretezza, e ogni volta che arrivano nel pitturato avversario sai che potrai alzarti dal divano.
All’intervallo si arriva quasi in perfetta parità: l’Ovest avanti per 83-82, preludio all’alto punteggio che si vedrà a fine gara.
Tra secondo e terzo quarto sale in cattedra Russell Westbrook: non parte in quintetto e mostra subito a tutto il Paese che si sbagliavano.
Schiacciate da Top5, triple da netta distanza, anche 5 rimbalzi che non fanno mai male. Morale della favola: in poco più di 25′ sul parquet, 41 punti che ne renderanno, al termine, l’MVP con ogni merito di questa edizione della partita delle stelle.
Allo strapotere fisico di LbJ e compagni, risponde sempre Curry: ‘solo’ 15 punti per lui dopo la vittoria al 3 point contest, con anche 9 rimbalzi e 5 assistenze, e una giocata individuale nel terzo quarto in mezzo a tre difensori da far rabbrividire anche chi è seduto davanti alla Tv.
Parte anche lo show di Kyle Korver: il cecchino di Atlanta apre il fuoco concludendo con un deciso 7-12 da 3 (7-13 complessivo dal campo) e 21 punti finali.
Gara in equilibrio fino a 4′ dalla fine: prima lo step-back di Harden su James, poi la tripla piazzata di Russ Westbrook mettono la distanza giusta tra le due squadre e assicurano all’Ovest la vittoria nell’edizione numero 64 dell’All Star Game.
WEST – Aldridge 18, Thompson 7, Gasol 6 e 10 reb, Harden 29, Curry 15, Westbrook 41, Durant 3, Duncan 2, Paul 12, Lillard 11, Cousins 14, Nowitzki 5.
EAST – Anthony 14, James 30, Gasol 10 e 12 reb, Lowry 10, Wall 19, Irving 11, Horford 8, Korver 21, Teague 14, Millsap 5, Bosh 10, Butler 6.