Adam Silver respinge le ipotesi di sospensione della stagione
Nelle ultime settimane la nuova variante di Coronavirus denominata Omicron si è diffusa a grande rapidità in tutti gli USA finendo ovviamente per colpire anche le franchigie NBA. Dal primo focolaio scoppiato in casa Hornets a fine novembre praticamente tutte le squadre si sono trovate nel giro di poco tempo alle prese con tantissime assenze, ingressi di giocatori e membri dello staff nel protocollo Salute e Sicurezza e la necessità di firmare molti atleti con contratti da dieci giorni, mentre diverse sfide iniziano ad essere rinviate.
Per questo i media americani negli ultimi giorni hanno iniziato a parlare dell’ipotesi che il campionato, proprio a ridosso delle festività natalizie che rappresentano uno dei momenti clou della stagione con diversi match di grande interesse, potesse venire temporaneamente sospeso. Uno scenario che il Commissioner della lega Adam Silver ha prontamente smentito a ESPN: “Non c’è alcun intenzione di interrompere la stagione in questo momento” – ha detto il dirigente nativo di New York – “Ovviamente stiamo monitorando la situazione e prenderemo in considerazione tutte le soluzioni possibili, ma una decisione del genere ora come ora non sarebbe logica”.
“Sapevamo da mesi che una cosa simile sarebbe potuta accadere, avevamo messo in conto questa possibilità” – continua Silver – “Il virus non è mai sparito e di sicuro non lo farà a breve, dobbiamo imparare a conviverci. Obbligo vaccinale per i giocatori? L’abbiamo proposto ma l’NBPA non è d’accordo. Ci tengo comunque a ribadire che il 97% dei giocatori sono vaccinati, e molti di coloro che sono all’interno del protocollo Salute e Sicurezza in questo momento appartengono al 3% dei non vaccinati che quindi stanno quantomeno sviluppando gli anticorpi. Il nostro obiettivo ora, in accordo anche con la NBPA, è assicurarci che i vaccinati facciano anche la terza dose per proteggersi dalla nuova variante”.
“La stagione e i playoff sono molto lunghi” – conclude il Commissioner – “Quindi non credo che i problemi legati al Covid-19 e al protocollo Salute e Sicurezza avranno grande impatto sui risultati a fine stagione”.