Adam Silver: "Se il contagio dovesse diffondersi ad Orlando si ferma tutto"
Parole che possono sembrare ovvie, ma non lo sono affatto. Non banale l’intervento di Adam Silver ai microfoni di ESPN. Il commissione NBA ha comunicato la decisione dei piani alti dell’Olympic Tower di New York: “Se il contagio dovesse disffondersi nella bolla di Orlando, si ferma tutto.”
La preoccupazione è legittima. Quando tutte le 22 squadre si insedieranno nel Disney World Resort di Orlando, i cancelli si chiuderanno e la bolla sarà autonoma. La preoccupazione principale riguarda il contagio da Covid19. In campo e negli hotel sarà infatti impossibile mantenere la distanza di sicurezza. Nonostante questo, la salute dei giocatori viene prima.
“Non saremo sorpresi quando e se tra i giocatori che arriveranno per la prima volta a Orlando ci saranno alcuni positivi. Quello che sarebbe più preoccupante è l’avere giocatori positivi all’interno del campus una volta superata la quarantena da noi predisposta nella bolla. Se ciò dovesse succedere, saremo consapevoli che qualcosa è andato storto e il lavoro fatto non è stato svolto correttamente”.