Accusato di stalking, Ray Allen passa al contrattacco: "Sono vittima di catfishing"

Ha fatto scalpore, negli States, la notizia di una accusa per stalking pendente nientemeno che su Ray Allen. Un’accusa grave, dalla quale però il due volte Campione NBA intende discolparsi, partendo anzi al contrattacco.

Come rende noto il suo avvocato, David Oscar Markus, ad esser stato vittima di stalking sarebbe stato proprio il 42enne nativo di Merced, California, da parte di un tale Bryant Coleman, tramite un fenomeno noto negli Stati Uniti con il nome di catfishing. Un fenomeno che prende il nome dal termine catfish (‘pesce-gatto’), ma che si riferisce ad un documentario andato in onda circa sette anni fa, indicante uno o più soggetti che creano account falsi sui social media per truffare o prendersi gioco di qualcun’altro.

Ebbene, Allen ha presentato una mozione urgente alla corte ad Orange County, Florida; atto che prende le mosse da un’accusa di stalking presentata dallo stesso Coleman a carico dell’ex stella NBA. Nella mozione Allen accusa Coleman di aver creato vari profili fake, con i quali si fingeva donne attraenti interessate al recordman di triple nella storia della Lega, il quale interagendo con loro è caduto in trappola, fornendo materiale suscettibile di ricatto.

Markus ha dichiarato che il suo assistito ha intrapreso l’azione legale nel tentativo di porre fine alle minacce contro di lui e la sua famiglia, e che è stato vittima di uno schema online per estorcergli denaro e metterlo in imbarazzo, da parte di un individuo che sembra avere gravi problemi. Nella deposizione, Allen ha spiegato che Coleman aveva minacciato di rendere pubblici i dettagli delle conversazioni, e che loro erano infine giunti ad un accordo per evitare tutto ciò. Purtroppo, però, Coleman non ha rispettato i patti, continuando a molestare Allen e i suoi cari.

Ancora Markus, infine, ha sottolineato che Ray si è detto dispiaciuto per quanto accaduto, ma di esser sollevato dal fatto di non aver mai incontrato Coleman di persona. Ha anche aggiunto che tutta questa esperienza lo ha colpito molto e spera che serva di lezione per mettere in guardia le persone sui pericoli nascosti nel comunicare sul web con gente estranea.

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