Toronto sul trono della NBA! Golden State perde anche Thompson e cede 114-110
Gara-6 delle NBA Finals 2019, l’ultima volta alla Oracle Arena. Questi i quintetti: Looney, Draymond Green, Iguodala, Curry e Thompson da una parte; Gasol, Siakam, Leonard, Danny Green e Lowry dall’altra. Il primo canestro del match è di Lowry, battendo Looney. Il #7 infila due bombe di fila ed è subito 8-0 Raptors. A sbloccare gli Warriors è la schiacciata di Looney, ma Lowry è indemoniato, e mette la terza tripla su tre. Iguodala ed ancora Looney vanno a segno per i padroni di casa, ma Siakam mette la bomba dall’angolo del +8 (14-6). L’avvio degli ospiti da tre è devastante, con ancora Siakam che colpisce per il +9; ma gli Warriors provano a restare attaccati, con Thompson che mette il -5 in tap-in (17-12). Si mette in moto anche Leonard, ma dall’altro lato, con Curry che fatica, è Thompson (10 nel periodo) a realizzare due canestri di rara importanza (22-20 a 4’40” dalla pausa); la replica è affidata al solito VanVleet, con una tripla dall’angolo. Dopo un libero di Gasol e il primo canestro di Cousins, Nurse chiama time-out (26-22 e 3’23” da giocare). Si riparte con la zona di coach Kerr, che sorprende alquanto i Raptors, i quali subiscono uno 0-7 di parziale, che porta al primo vantaggio Warriors (26-27); i canestri di Lowry (pazzesco primo quarto, 15 a referto), Ibaka e Leonard riportano avanti i Raptors, ma Curry tiene lì gli Warriors (33-32 al 12′).
Il secondo parziale comincia con un brutto errore di Cousins da una parte e con una tonnara sotto canestro degli Warriors dall’altra, con un 2/2 ai liberi di Lowry. Livingston, su assistenza di Looney, sblocca Golden State, ma si susseguono errori e palle perse da una parte e dall’altra in quest’avvio. Thompson, dalla lunetta, manda avanti i californiani, ma Ibaka risponde subito; dopo un gran canestro di Cousins, arrivano due bombe stordenti firmate Siakam e VanVleet, per un super 9/16 finora da dietro l’arco. E Kerr è costretto al time-out (43-38 con 8’12” sul tabellone). E’ una partita stupenda, con i locali che rimettono il naso avanti con i vari Looney, Curry ed Iguodala, su alley-oop di Green; stavolta è Nurse costretto a fermare la partita (43-44 a 5’22” dalla pausa lunga). Si riparte con una rubata di Thompson, ed un nuovo alley-oop Green-Iguodala, ma Leonard e Siakam riportano in vantaggio i Raptors (47-46). Dopo un 3/3 di Thompson, ecco sbucare ancora una volta Ibaka, che ne mette 6 in fila; una bomba di Iguodala fa esplodere la Oracle, prima del 2+1 di Leonard per il +4 Raptors (58-54 e 46.5″ da giocare). Il primo tempo si chiude con un altro 3/3 ai liberi di Thompson (3° fallo di Leonard) e con l’ennesima invenzione di Lowry, per il 60-57 del 24′. Da segnalare per gli ospiti la prova superba del #7 (21+6 rimbalzi e 6 assist), con il 9/18 da tre di squadra; nei padroni di casa, con un Curry per ora bloccato dalla difesa canadese (9 e 2/7 al tiro), risponde presente il #11 (18), così come Iguodala (11) e Green (4 con 9 rimbalzi ed 8 assist). Infine, c’è il 6-10 alla voce ‘palle perse’.
Si parte con il terzo quarto, e con il canestro di VanVleet, con due errori dalla lunga prima di Curry poi di Thompson. Ma gli Splash Brothers riportano in parità gli Warriors (64-64 e 9’35” da giocare), anche se immediatamente Leonard e VanVleet firmano il +6 Raptors (72-66). Golden State non ha intenzione di mollare la presa e, dopo un 1/2 di Iguodala, arriva la bomba di Curry per il -2 (72-70); subito dopo, su una transizione Warriors, arriva il 4° fallo di Lowry, con Kerr che chiama time-out. Dopo lo 0/2 di Iggy, si accende Siakam, con 4 punti in fila, anche se dall’altra parte 5 punti ancora del #9 di casa e un’altra bomba di Klay danno il sorpasso ai californiani, inducendo Nurse al time-out (76-78 e 4’41” sul cronometro). Curry firma il +4, ma c’è Leonard, con un altro and-one (79-80). E’ un botta e risposta continuo, con Klay che continua ad essere on fire, con un altro tracciante da oltre l’arco; intanto Leonard commette anche lui il 4° fallo. Subito dopo, però, l’ennesima tegola colpisce gli Warriors: lanciato in campo aperto, Thompson ricade male dopo un tentativo di schiacciata, e gli si gira il ginocchio sinistro, dovendo uscire dal campo a braccia (2’22” all’ultima pausa). Indicibile la sfortuna di Golden State, anche se il #11 rientra, nell’ovazione generale, e fa 2/2, salvo poi tornare negli spogliatoi. Dopo due liberi di Siakam, arriva l’1/2 di Leonard (83-85). Iguodala inventa una tripla fondamentale per il +5 (83-88); tre punti di Lowry valgono però un 86-88 al 36′ che tiene tutto aperto, pur se l’infortunio di Thompson rischia di fare malissimo ai padroni di casa.
Ultimo quarto di sempre alla Oracle Arena, che può o mandare il primo titolo in Canada o rinviare tutto a Gara-7. Si parte con Jerebko che rivede il campo negli Warriors, e Cousins che si guadagna subito due liberi, facendo 1/2. Un sontuoso Ibaka replica dall’altra parte, poi un ottimo canestro di Cook. Ma dagli spogliatoi arriva la brutta notizia: Thompson non torna. E VanVleet, al termine dei 24″, piazza lì una bomba importantissima per il pari 84, con conseguente time-out di Kerr (8’53” sul cronometro). Si riprende con un canestrino di Livingston, poi VanVleet mette un’altra bomba allo scadere; dall’altra parte, dopo un tap-in di Green, Livingston concretizza con una schiacciata una brutta palla persa di Toronto; e Nurse richiama time-out (94-97 a 6’34” dalla conclusione). Subito Lowry serve un assist al bacio per Siakam, al quale replica Curry; poi VanVleet subisce fallo su tiro da tre da Livingston, e fa 3/3, per il pari 99. Iguodala mette l’ennesima magata; poi, dopo una persa stupida di Draymond Green, Gasol va in lunetta e non sbaglia, per il pari 101 (4’15” da giocare). VavVleet sfrutta un brutto errore di Cook, e piazza la sua terza tripla del quarto conclusivo (12 nel periodo, 22 in totale); i Raptors vanno sul +3 e Kerr chiama time-out (104-101 e 3’44” sul cronometro). Gli Warriors riprendono male dalla pausa, con un’altra persa di Green, e dall’altra parte Ibaka prende un rimbalzo offensivo con canestro straimportante (106-101).
Dopo un 1/2 di Cousins, Lowry a sua volta trova un’altro canestro sullo scadere dei 24″, al quale risponde da tre Green (108-105 e 1’55” sul cronometro). Siakam fa 1/2, ma dall’altra parte sono troppi gli errori dalla lunetta degli Warriors, con Cousins che fa 1/2 a sua volta; il #0, però, si rifà con un gran canestro in penetrazione per il -1, che porta Nurse a fermare il match (109-108 a 37.7″ dal termine). Siakam fa un canestro che sa di titolo (111-108 e 26.5″ da giocare), poi Curry subisce fallo, e fa 2/2. Ci sono 18″ sul cronometro e Lowry è costretto a chiamare time-out. Follia però di Toronto, con Leonard e Green che confezionano una persa sanguinosissima. Subito time-out Warriors, con 9.6″ alla fine. Ma la tripla di Curry non va a buon fine; nella tonnara che segue, gli Warriors chiedono un time-out che non hanno, e Leonard va in lunetta per il tecnico, e segna. Sulla rimessa, Iguodala fa fallo ancora su Leonard, che fa 1/2 e finisce 114-110. Per la prima volta nella storia, i Toronto Raptors sono Campioni NBA, la prima franchigia canadese a riuscirci.
TORONTO RAPTORS @ GOLDEN STATE WARRIORS 114-110 (4-2)
TORONTO RAPTORS: Gasol 3, Leonard 22, Siakam 26 (10 reb), Danny Green, Lowry 26 (10 ast), Anunoby, Miller, Powell, Ibaka 15, VanVleet 22, Lin, McCaw, Meeks. All. Nick Nurse.
GOLDEN STATE WARRIORS: Looney 6, Draymond Green 11 (19 reb e 13 ast), Iguodala 22, Curry 21, Thompson 30, Bell, Jerebko, McKinnie , Livingston 6, Cousins 12, Bogut, Cook 2, Evans. All. Steve Kerr.