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Pistons, rimonta e Playoff ad un passo. Bene OKC, Jazz, Raptors e Blazers. Warriors, spavento Curry

Undici partite nella penultima notte di regular season NBA. Spicca la vittoria dei Detroit Pistons alla Little Caesars Arena contro i Memphis Grizzlies; un successo che permette alla squadra di coach Casey mettere davvero le mani sull’ultimo pass per i Playoff, vanificando le larghe vittorie di Miami Heat (eliminati) e Charlotte Hornets (ancora in corsa). Ma non è stato affatto facile per la franchigia di MoTown che, anzi, va vicina al suicidio sportivo, dato che gli ospiti (Wright (15+9 reb) il migliore) chiudono il primo tempo sul +19 (57-38) e, a 12′ dalla fine, sono ancora sul +15 (79-64), dopo aver toccato un massimo vantaggio di +22. Nel quarto periodo, però, Detroit cambia marcia (14-36 il parziale), con Drummond (20+17 reb e 5 stl) e Smith (22) in evidenza, e porta a casa una W fondamentale.

Restano ancora aggrappati ad una flebile speranza gli Charlotte Hornets, vincenti alla Quicken Loans Arena di Cleveland contro i Cavaliers (Sexton (18+10 ast) il top-scorer) con un netto +27, firmato Walker (23+7 ast) e Lamb (23+5 ast). Per andare ai Playoff la squadra di coach Borrego, avanti 4-0 negli scontri diretti con i Pistons, dovranno battere i Magic allo Spectrum Center, sperando in una contemporanea ed alquanto improbabile sconfitta di Detroit a New York. Nulla da fare per gli Heat che, nell’ultima uscita di Wade all’American Airlines Arena (30 a referto per lui), travolgono inutilmente i Philadelphia 76ers (il migliore è Monroe (18+5 reb)) e salutano ogni chance di andare in postseason. Quella con i Nets, purtroppo, sarà l’ultima partita per il #3 dei floridiani.

Serata di paura per i Golden State Warriors. Allo Smoothie King Center di New Orleans, i californiani battono i Pelicans ed ottengono la W #57 in stagione, sospinti da Cousins (21+12 reb e 6 ast) e da Damion Lee (20+7 reb); ma i pensieri sono tutti per Steph Curry, uscito dal campo a 3’16” da fine primo quarto dopo una rotazione innaturale della caviglia destra. La prima diagnosi parla di leggera distorsione al piede destro, ma coach Kerr ci ha tenuto a rassicurare tutti: “Credo stia bene e penso proprio sarà pronto per Gara-1 del primo turno di Playoff“. Per i Pelicans in evidenza Okafor (30+7 reb), Randle (26+12 reb) e l’ex Clark (20), in quella che con praticamente con certezza è stata l’ultima comparsata di Anthony Davis davanti a quello che era il suo pubblico.

Sempre ad Ovest spiccano i successi di Oklahoma City Thunder e Utah Jazz. Alla Chesapeake Energy Arena, la squadra di coach Donovan rimonta gli Houston Rockets (18-32 nel quarto periodo), vincendola grazie ad una bomba di Paul George (27+9 reb e 4 stl) ad 1.8″ dalla fine. Da segnalare anche la tripla-doppia #33 in stagione per Westbrook (29+12 reb e 10 ast), mentre ai Rockets non bastano Harden (39+10 reb) e Paul (24+8 reb e 6 ast). I texani non riescono ad approfittare dello stop dei Denver Nuggets, ko alla Talking Stick Resort Arena di Salt Lake City contro gli Utah Jazz, e anzi devono guardarsi dai Portland Trail Blazers, vincenti stanotte allo Staples Center contro i Los Angeles Lakers, i quali, se dovessero battere i Kings nell’ultima partita di regular season, soffierebbero il seed #3 alla squadra di D’Antoni, essendo 2-1 negli scontri diretti.

I Nuggets, come detto, cadono in casa dei Jazz, abbattuti da un grande Donovan Mitchell (46+7 reb), supportato da Gobert (20+10 reb); non sono abbastanza per gli ospiti le prestazioni dei vari Beasley (25), Murray (22+5 reb) e Morris (22). Allo Staples, a deciderla è il buzzer-beater da tre di Maurice Harkless (26+8 reb e 4 blk); bene nella squadra di coach Stotts anche Kanter (22+16 reb), Lillard (20+8 ast) e Curry (19). Nei Lakers, scossi dalla notizia delle dimissioni improvvise di Magic Johnson, il migliore è stato Caldwell-Pope (32+8 ast e 5 reb). Chiudono la regular season con una vittoria anche Toronto Raptors e Boston Celtics. Al Target Center di Minneapolis, contro i Minnesota Timberwolves (Dieng (16+7 reb e 5 ast) e Wiggins (16) si salvano), la squadra di coach Nurse la spunta in scioltezza, con Leonard top-scorer (20+6 reb). I Celtics, a loro volta, espugnano la Capital One Arena di Washington ed ottengono la sicurezza del fattore campo nel primo turno di Playoff, in un match che ha visto Rozier (21) mettersi in luce. Per i Wizards il migliore è Satoransky (19+5 ast).

Sulla carta, la sfida dell’American Airlines Center di Dallas tra Mavericks e Phoenix Suns non aveva nulla da dire, con entrambe le squadre già da tempo fuori dal giro Playoff, con gli ospiti abbondantemente ultimi di Conference. E invece gli spunti sono stati tanti, non foss’altro perché questa era l’ultima partita davanti al pubblico texano di un certo Dirk Nowitzki, che ha salutato nella commozione generale dopo 21 stagioni, timbrando la partita e la vittoria dei suoi con 30 punti ed 8 rimbalzi, diventando a 40 anni e 294 giorni il più anziano di sempre a realizzare un trentello (primato tolto a Michael Jordan). Come nel migliore dei passaggi di consegne, ecco la tripla-doppia #8 di Luka Doncic (21+16 reb e 11 ast). Ma non è tutto, e soprattutto non è l’unico record perso in questa sfida da MJ. Dall’altro lato, in maglia Suns, spicca la pazzesca prestazione di Jamal Crawford (51 (18/30 al tiro)+5 reb e 5 ast), a 39 anni e 20 giorni il più anziano di sempre a mettere a referto un cinquantello. Chiudiamo con la vittoria esterna dei New York Knicks allo United Center di Chicago contro i Bulls. Vittoria propiziata da Smith Jr. (25+5 ast) e da Knox (17+10 reb), mentre non bastano ai locali Arcidiacono (14+6 reb) e Harrison (13+7 reb).

Di seguito, il riepilogo della notte:

CHARLOTTE HORNETS @ CLEVELAND CAVALIERS 124-97

MEMPHIS GRIZZLIES @ DETROIT PISTONS 93-100

BOSTON CELTICS @ WASHINGTON WIZARDS 116-110

PHILADELPHIA 76ERS @ MIAMI HEAT 99-122

NEW YORK KNICKS @ CHICAGO BULLS 96-86

TORONTO RAPTORS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES 120-100

GOLDEN STATE WARRRIORS @ NEW ORLEANS PELICANS 112-103

PHOENIX SUNS @ DALLAS MAVERICKS 109-120

DENVER NUGGETS @ UTAH JAZZ 108-118

HOUSTON ROCKETS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 111-112

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ LOS ANGELES LAKERS 104-101

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone