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I Bucks battono i Rockets. Ai Magic lo spareggio Playoff con gli Heat. Ok Nuggets, Raptors, Celtics e Clippers

Dieci partite nella notte NBA, con riflettori puntati sul Fiserv Forum di Milwaukee, per il big match tra Bucks e Houston Rockets, ovvero Giannis Antetokounmpo vs James Harden. A spuntarla sono stati i padroni di casa, sospinti da Bledsoe (23+7 ast) e dal greco-nigeriano (19+14 reb), autori dello sforzo decisivo nei due quarti centrali (46-70 il parziale); Harden (23+10 reb e 7 ast), Paul (19+9 reb) e Capela (17+11 reb) non evitano il ko ai texani. Ritrovano il successo i Denver Nuggets che, al Pepsi Center, battono i Detroit Pistons ed agganciano i Golden State Warriors in vetta alla Western Conference. I ragazzi di coach Malone volano nel primo tempo (39-66 al 24′), salvo rischiare di buttar via tutto nel finale, quando gli ospiti arrivano anche ad un solo possesso di distanza. In evidenza per i Nuggets Murray (33+5 ast) e Jokic (23+15 reb); nei Pistons, Griffin (29+15 reb e 5 ast) è il top-scorer.

Ma l’attenzione stanotte era posta anche sull’American Airlines Arena di Miami, dove il derby floridiano tra Heat ed Orlando Magic assumeva i contorni di vero e proprio spareggio Playoff, con tanto di cerimonia, durante l’intervallo, per il ritiro della casacca #1 di Chris Bosh. Ebbene, ad uscirne vincitori sono stati i ragazzi di coach Clifford, alla 6° vittoria di fila, che vanno ad operare il sorpasso sui ‘cugini’, andando avanti di mezza partita. Eppure gli Heat sembrano indirizzarla subito a proprio favore (23-40 a 8’08” dalla pausa lunga); ma gli ospiti reagiscono bene e, con un terzo quarto da 34-19 di parziale, vanno avanti (76-70). Nel quarto periodo, Miami riesce un’ultima volta ad impattare (82-82 ad 8’56” dalla fine), ma gli ospiti riallungano e portano a casa una W pesantissima. I migliori nei Magic sono Vucevic (24+16 reb e 5 ast) ed Isaac (19+6 reb); agli Heat non sono sufficienti Waiters (26) e Wade (22+7 reb e 7 ast).

Si avvicinano anche gli Charlotte Hornets, a segno allo Spectrum Center dopo un overtime sui San Antonio Spurs ed ora ad 1.5 partite dall’8° posto. Padroni di casa trascinati da un Kemba Walker in grande spolvero (38+11 ast e 9 reb), autore tra l’altro del canestro del 106-106, risultato al 48′, e di ben 11 punti su 19 di squadra nell’extra-time. Bene anche Bacon (24+6 reb), mentre negli Spurs non sono abbastanza le prestazioni di DeRozan (30+8 reb), Aldridge (20+15 reb) e Belinelli (17+10 reb, prima doppia-doppia in stagione). Tornando nelle zone alte della Eastern Conference, troviamo le vittorie di Toronto Raptors e Boston Celtics. I canadesi, di scena alla Scotiabank Arena, hanno la meglio sui Chicago Bulls, con Norman Powell (20) nelle vesti di top-scorer; Selden (20) è il migliore per gli ospiti. I Celtics, invece, espugnano la Quicken Loans Arena di Cleveland, sospinti da Smart (21+6 reb), Tatum (21+5 reb) e Horford (19+8 reb e 5 ast). Nei Cavaliers bene Sexton (24) e Clarkson (18+5 reb).

Sesta W consecutiva (9-1 nelle ultime 10) e 5° posto virtuale ad Ovest per i Los Angeles Clippers, corsari al Target Center contro i Minnesota Timberwolves. Ospiti che partono forte (42-23 al 12′), toccando poi il +25 dopo 1’50” di gioco nel terzo periodo (84-59) e controllando quindi il poco convinto tentativo di rimonta degli avversari. Gallinari ancora sugli scudi (25+10 reb), supportato da Williams (20+7 ast) e da Harrell (18+5 reb); Towns (24+13 reb), Wiggins (22) e Saric (18+5 reb) non bastano ai Twolves. Seconda vittoria di fila per i Los Angeles Lakers che, allo Staples Center, battono nettamente i Washington Wizards, guidati da Caldwell-Pope (29+5 reb), LeBron James (23+14 ast e 7 reb) e McGee (20+15 reb e 4 blk). Beal (32+5 reb) non è sufficiente ai Capitolini.

Infine, da registrare le vittorie esterne di Atlanta Hawks e Sacramento Kings. La squadra di coach Pierce viola il parquet dello Smoothie King Center, casa dei New Orleans Pelicans; sugli scudi ancora una volta un Trae Young davvero on fire (33+12 ast, sesta partita da 30+10 ast nell’anno da rookie, solo Oscar Robertson (25) meglio di lui), mentre Randle (24+9 reb e 5 ast), Wood (23+9 reb) e Jackson (20) sono i migliori nella squadra di coach Gentry. Infine, all’American Airlines Center di Dallas, i Sacramento Kings battono i Mavericks, grazie in particolare a Fox (23+8 ast e 5 reb) e a Barnes (18). Non bastano ai padroni di casa un Luka Doncic autore della sua settima tripla-doppia in carriera (28+12 reb e 12 ast), eguagliando il record di Magic Johnson per numero di triple-doppie prima dei 21 anni, e Dwight Powell (21+13 reb e 4 blk).

Di seguito, il riepilogo della notte:

SAN ANTONIO SPURS @ CHARLOTTE HORNETS 116-125 OT

BOSTON CELTICS @ CLEVELAND CAVALIERS 116-106

ORLANDO MAGIC @ MIAMI HEAT 104-99

CHICAGO BULLS @ TORONTO RAPTORS 103-112

HOUSTON ROCKETS @ MILWAUKEE BUCKS 94-108

LOS ANGELES CLIPPERS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES 122-111

ATLANTA HAWKS @ NEW ORLEANS PELICANS 130-120

SACRAMENTO KINGS @ DALLAS MAVERICKS 125-121

DETROIT PISTONS @ DENVER NUGGETS 92-95

WASHINGTON WIZARDS @ LOS ANGELES LAKERS 106-124

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone