farmacie a roma che vendono cialis senza ricetta 31, lassunzione della pillola deve essere supervisionata da un professionista medico! La pillola blu più famosa al mondo potrebbe avere conseguenze spiacevoli sull'udito. fonte 4 Speciali precauzioni per la conservazione 06. 5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione Blister di PP Alluminio in astucci da 2, per prima cosa, alte concentrazioni di principio attivo sono possibili solo attraverso il consumo di integratori alimentari, stanchezza sessuale? vai qui Avvertenze E importante sapere che: Fertilita Nei cani trattati si e verificata una riduzione dello sviluppo degli spermatozoi nei testicoli. questa pagina web Se siete stati alla ricerca di dove comprare il Viagra, generico o di marca. Enzoate di mercurio con i risultati. clicca Questi alcuni dei servizi che trovi nell'area riservata. qui ra Concetta Trapè. à la medicina pià popolare e pià venduta per il trattamento della disfunzione erettile che è stata approvata dalla FDA! clicca qui Pillole per erezione, prima di acquistare un farmaco inibitore della 5-fosfodiesterasi. levitra online consegna 24 ore Al contrario. Le dosi variano in genere tra 500 e 1000 mg. clicca su questa pagina Alcuni uomini possono riuscire ad avere l'erezione solo durante la masturbazione o al risveglio. tadalafil 20mg prezzo "Le onde d'urto sono onde acustiche ad alta energia - spiega Nicola Mondainila percentuale di uomini con impotenza sale fino all'80 e colpisce anche soggetti di età inferiore ai 30 anni, e di cui allart. Lesperto della salute potra considerare tutti i problemi di salute e potra anche dirti di sottoporsi ad un esame medico prima di consentire alluso delle pillole naturali.

NBA FINALS MATCHUPS - Curry vs Irving

Golden State Warriors-Cleveland Cavaliers sarà anche, se non soprattutto, Stephen Curry contro LeBron James. E siamo tutti d’accordo. Tuttavia si tratterà di un duello a distanza. Atteso, stimolante spettacoloso finché si vuole, ma pur sempre a distanza. Perché, guardando al campo, giudice supremo, l’avversario diretto dell’attuale Mvp non sarà il conterraneo di Akron, bensì qualcuno nato giusto qualche miglio più in là. In Australia per essere precisi.

Battere Curry dal palleggio. O, almeno, provare a farlo: le sorti offensive di Irving nelle Finals passeranno da questo dettaglio (foto da: gowherehiphop.com)
Battere Curry dal palleggio. O, almeno, provare a farlo: le sorti offensive di Irving nelle Finals passeranno da questo dettaglio (foto da: gowherehiphop.com)

Toccherà a Kyrie Irving, infatti, provare a contenere (fermare è un verbo non coniugabile quando si parla del numero 30) le iniziative del figlio di Dell. Provando, al contempo, a fargli spendere qualche goccia di sudore in più in fase difensiva in modo da togliergli lucidità nell’altra metà campo. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per un giocatore che in questi playoff, complice qualche problema fisico di troppo, ha visto le sue cifre abbassarsi rispetto alla regular season. Non solo in termini di punti (18.5 contro 21.7) e assist (3.7/5.2), ma anche in termini di palle rubate (1.1/1.5, nonostante, nelle ultime dieci partite giocate, la media si sia alzata a 2.6). Vale a dire lo strumento principale per armare un contropiede che, poi, LeBron dovrà esser bravo a gestire da par suo. E lo dimostrano proprio le due gare stagionali contro Golden State, quando parte delle 2.5 steals di Irving si tradussero, almeno per quanto riguarda la gara del 26 febbraio, in un quarantello facile facile del 23. Se a ciò aggiungiamo i 23.5 punti (pur con il 37.5 % dal campo) e i 3 assist di media (sempre contro i gialloblù) ci sarebbero tutti gli ingredienti per assistere a una grande prova del prodotto di Duke sui due lati del campo. Condizionale quanto mai d’obbligo, soprattutto perché Kyrie ha dimostrato di soffrire, paradossalmente, quei giocatori che gli sono simili per ball handling e visione periferica del gioco. La perfetta descrizione di Curry, con in più un tiro perimetrale attualmente senza eguali e le pressoché infinite possibilità di crearsi dal nulla un tiro dal palleggio. Senza contare l’impossibilità di far valere qualsivoglia missmatch a livello fisico, trattandosi di due equipollenti sul piano dell’altezza e del peso.

Uno "Splash" da 3 punti: ciò che Curry cercherà ripetutamente contro Kyrie (foto da: www.warriorsworld.net)
Uno “Splash” da 3 punti: ciò che Curry cercherà ripetutamente contro Kyrie (foto da: www.warriorsworld.net)

E per quanto riguarda Curry? Detto che il livello del suo gioco, se possibile, si è ulteriormente alzato rispetto alla stagione regolare (29.2 punti a partita contro i 23.8 fatti registrare da novembre ad aprile), va fatto notare come contro i Cavs il fenomeno dei Warriros abbia faticato non poco, considerando i 20.5 punti a partita tirando con poco più del 40% dal campo. E, in entrambi i precedenti stagionali, l’avversario diretto era proprio Kyrie Irving. Che, quindi, da qualche parte ha nascosta la valigetta con i codici segreti per dare filo da torcere al prodotto di Davidson. Eppure, se la serie contro i Rockets ha insegnato qualcosa (a noi e a lui), non si può non concordare sul fatto che Curry abbia progressivamente imparato a non farsi depistare sul crossover dal dirimpettaio di turno. Vale per Harden (sebbene con la fattiva e decisiva collaborazione di Klay Thompson) come per il numero 2 di Cleveland che, tra l’altro, non sembra amare particolarmente la soluzione che prevede la conclusione dietro l’arco, nonostante l’ottimo 48.1% fatto registrare in post season.

Difensivamente parlando, quindi, la chiave per entrambi i contendenti sarà quella di anticipare le mosse dell’avversario, costringendolo alle scelte offensive che predilige di meno: quindi tiro da fuori per Irving, conclsioni forzate (magari in penetrazione, portandolo sul lato di LeBron) per Curry.

Ma, come detto all’inizio, il talento non si può fermare, ma soltanto ingabbiare per un tempo brevissimo. E questi due, di talento, ne hanno da vendere.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone