ORLANDO MAGIC - Scott Skiles è l'uomo giusto?
Dopo diverse settimane di speculazioni, ipotesi e dubbi, finalmente ecco la notizia che tutti i fan degli Orlando Magic attendevano: la panchina della squadra della Florida da questo momento è occupata da Scott Skiles che, stando a quanto è finora trapelato, avrebbe firmato per quattro anni.
Skiles è stato scelto al turno numero 22 del draft del 1986 dai Milwaukee Bucks, e dopo tre stagioni trascorse tra il Wisconsin e gli Indiana Pacers è approdato ad Orlando quando nacque la franchigia, nel 1989. Divenne ben presto uno dei giocatori più rappresentativi, e detiene tutt’ora il record di assist totalizzati in una singola partita – ben 30. In seguito ha giocato anche con i Washington Bullets e i Philadelphia 76ers, prima di subire un serio infortunio alla spalla che lo convinse a tentare l’avventura europea al PAOK Salonicco, nel ’96-97: la stagione fu così disastrosa che Skiles arrivò a chiedere la risoluzione del contratto, ma invece il presidente licenziò il coach e offrì a lui l’incarico. Il PAOK concluse la stagione con record positivo, al terzo posto in campionato.
Le sue esperienze come allenatore in NBA includono Phoenix, Chicago e Milwaukee, e furono tutte sostanzialmente positive: in particolare, nel 2009-2010, sfiorò il Coach Of The Year quando fece concludere la stagione ai Bucks con un record positivo, per la prima volta in sette anni.
Prima di Thibodeau, è stato lui a migliorare l’approccio difensivo dei Chicago Bulls, che all’epoca vivevano il periodo buio del dopo – Jordan, e riesce particolarmente bene a sfruttare i talenti dei migliori giocatori che si trova a roster.
Sarà l’uomo giusto per Orlando? La squadra della Florida ha indubbiamente molto talento: adesso che avrà una personalità forte in panchina a orchestrare i vari Payton, Vucevic, Harris e Oladipo, andrà sicuramente tenuta d’occhio. E chissà che non si riesca a pescare un’ala grande dal draft o durante la Free Agency.