NBA24 WCF PREVIEW - Golden State Warriors: dimostrare di essere realmente da titolo, Houston grande banco di prova
Dominatori assoluti della regular season, i Golden State Warriors non hanno deluso le tante aspettative ed hanno conquistato, dopo quasi 40 anni, la finale di Conference. La squadra allenata da Kerr ha, anche nelle 10 gare di post season finora giocate, dimostrato di essere davvero quella da battere. Dopo aver vinto la serie con i Pelicans e quella molto dura con i Memphis Grizzlies, adesso gli Warriors dovranno vedersela con i Rockets.
Roster (Quintetto/Riserve): Barnes, Green, Bogut, Thompson, Curry/ Livingston, Iguodala, Lee, Barbosa, Rush, Holiday, Speights, Ezeli, Kuzmic.
Il cammino durante i Playoffs: Dopo aver eliminato, senza molte difficoltà, i New Orleans Pelicans, ai quali è stato inflitto un secco 4-0, i Warriors si sono trovati davanti un osso duro come i Memphis Grizzlies. Proprio contro la franchigia del Tennessee, Curry e compagni hanno, però, ribadito di poter davvero alzare il Larry O’ Brien Trophy. I ragazzi allenati da Kerr hanno, infatti, per la prima volta in stagione incontrato non poche difficoltà ma, da grandissima squadra, hanno dimostrato di poterle superare. Dopo la netta vittoria in Gara-1 e con il ritorno in campo di Conley, i Grizzlies hanno minato più di qualche certezza agli avversari. Grazie ad un grandissimo lavoro difensivo, i ragazzi di Joeger hanno messo in difficoltà Green e compagni. Non a caso, sia in Gara-2, sia in Gara-3, a portare a casa la vittoria sono stati Gasol e compagni. A quel punto, nel momento più decisivo, è però venuta fuori la vera forza dei Warriors. Messi quasi spalle al muro, i gialloblu sono riusciti a venir fuori alla grande. Thompson e soprattutto Curry sono tornati a tirare come in tutta la stagione e Memphis nelle restanti tre gare poco ha potuto. Gli uomini di Kerr hanno, infatti, vinto 4-2 la serie dando una dimostrazione di superiorità che ha lasciato quasi senza parole.
La squadra: Gli aggettivi per descrivere la squadra perfezionata da Coach Kerr sono ormai finiti. I Warriors, infatti, dopo aver condotto una regular season storica da sotto tutti punti di vista, hanno dimostrato la loro forza, anche mentale, durante questi playoff. Curry e compagni hanno in quasi tutte le gare di post season finora giocate, dimostrato tutte le proprie qualità: offensive ma anche difensive. E contro Houston, anch’essa squadra dal potenziale offensivo straordinario, sarà proprio la tenuta difensiva la qualità che potrebbe fare la differenza. Per fermare James Harden sarà fondamentale ogni dettaglio ed in questo la presenza di due “equilibratori” come Barnes e soprattutto Green potrebbe fare la differenza.
L’uomo chiave: Sicuramente il giocatore più importante è Steph Curry, ma limitarsi a lui potrebbe essere davvero riduttivo. I Warrior, infatti, fanno del gioco di squadra la loro arma più importante. Inoltre, contro i temibili Houston Rockets servirà, come non mai, il gioco di squadra e, come dicevamo, grandissima attenzione difensiva.