BULLS - Scontro Rose-Butler in Gara-6
Emergono dettagli inquietanti, per l’armonia dello spogliatoio dei Chicago Bulls, riguardo a Gara-6 con i Cavaliers, che ha sancito l’eliminazione dei Tori dai Playoff 2015. Stando a quanto riporta Dan Bernstein, di CBS Chicago, l’ultimo match contro LeBron&co avrebbe rappresentato il culmine di una sorta di guerra fredda interna tra Derrick Rose e Jimmy Butler, una lotta per la supremazia tra “due giocatori alfa”.
Tutto sarebbe cominciato, secondo fonti vicine alla squadra, con l’esplosione di Butler come prima arma offensiva dei Bulls, in particolare durante l’ultimo periodo. Crescita che ha portato il prodotto di Marquette a conseguire il titolo di Most Improved Player. Ciò avrebbe spinto Rose, secondo i più maliziosi, ad assumere un atteggiamento passivo, evidenziabile soprattutto nel secondo tempo di Gara-6, teso a scaricare tutte le responsabilità sul compagno, risultando abulico e poco produttivo.
In tutto ciò, non si sa che ruolo possa aver giocato coach Thibodeau (sempre più lontano dai Bulls, clicca qui). Se questi contrasti, queste tensioni venissero confermate, a Chicago bisogna che si diano una mossa per risolvere la situazione. Nei prossimi due anni, i contratti dei due peseranno per complessivi 74 milioni di dollari, il backcourt più costoso della Lega. D’altra parte, però, è innegabile come i due possano convivere, potendo scatenare scelte offensive tali da poter mettere in crisi le difese avversarie. La palla, adesso, passa al front office dei Bulls.