NBA PLAYOFF - Quanto conta essere #1 del seeding?
La post season 2015 è ormai entrata nel vivo, con la definizione delle squadre che parteciperanno alle Conference Finals, che prenderanno il via domani sera. Le due serie, che vedranno fronteggiarsi Golden State Warriors e Houston Rockets nella Western, e Atlanta Hawks e Cleveland Cavaliers nella East, rappresentano il meglio di quanto visto quest’anno, affrontandosi le prime due di ogni Conference. Ma quante volte la squadra migliore in regular season ha poi trionfato nelle Finals? Siamo andati a vedere, nel corso degli ultimi 20 anni di NBA, cosa sono state in grado di fare le varie squadre che, al termine della stagione regolare, hanno realizzato il miglior rapporto tra vittorie e sconfitte.
La nostra analisi parte dalla stagione 1994-95. La stagione regolare vede i San Antonio Spurs di The Admiral, David Robinson (MVP di quell’anno), di Dennis Rodman, di Avery Johnson e di un 24enne Doc Rivers, aggiudicarsi la testa di serie #1, con il record di 62-20. Ai Playoff, però, la corsa degli Speroni, dopo aver eliminato Nuggets (3-0) e Lakers (4-2), si ferma in Finale di Conference, sconfitti 2-4 nel derby texano dai Rockets di Olajuwon e Drexler i quali, nonostante la testa di serie #6 ad Ovest (11° in generale), volano verso il back-to-back, mettendo poi ko, nelle Finals, i Magic di un giovane Shaquille O’Neal, con uno sweep (4-0). La stagione successiva è segnata dal dominio dei Chicago Bulls, trascinati dall’entusiasmo per il ritorno sul parquet di Michael Jordan. La franchigia dell’Illinois, infatti, ottiene il miglior record della storia della NBA con una regular season da 82 partite (72-10), veleggiando sicura anche nella post season, mettendo ko, nell’ordine, Heat (3-0), Knicks (4-1), Magic (4-0) e, nelle Finals, i Seattle Supersonics della coppia Payton-Kemp (4-2). Copione identico nel 1996-97. I Bulls conseguono il miglior record della Lega (69-13) e ai Playoff non ce n’è per nessuno: 3-0 ai Washington Bullets, 4-1 agli Atlanta Hawks e ai Miami Heat e, infine, 4-2 agli Utah Jazz di Stockton e Malone. Il 1997-98, quindi, è l’anno del secondo three-peat per i Bulls di MJ. In regular season, però, i Jazz ottengono lo stesso record della squadra di Windy City (62-20), ed entrambe, a braccetto, arrivano alle Finals: Chicago eliminando New Jersey Nets (3-0), Charlotte Hornets (4-1) e Indiana Pacers (4-3); Utah, invece, mandano a casa Houston Rockets (3-2), San Antonio Spurs (4-1) e Los Angeles Lakers (4-0). Le Finals vedono lo stesso epilogo di un anno prima, con i Bulls che si impongono per 4-2.
L’annata 1998-99 è caratterizzata dal primo lockout della storia della Lega, con una regular season ridotta ad appena 50 partite. Il miglior record è ottenuto da Spurs e Jazz (37-13). Mentre Utah, dopo aver superato al primo turno i Kings (3-2), escono alle Semifinals per mano dei Trail Blazers (2-4), i texani sono un rullo compressore e vanno fino in fondo. Via via, vengono eliminati Twolves (3-1), Lakers (4-0) e Trail Blazers (4-0), fino al trionfo, nelle Finals, sui Knicks di Sprewell ed Ewing (4-1). Il ’99-’00, invece, è nel segno dei rinnovati Lakers del duo Bryant-O’Neal. Miglior record in regular season (67-15), i purple-and-gold si fanno strada anche ai Playoff: Kings (3-2), Suns (4-1), Trail Blazers (4-3), Pacers nelle Finals (4-2). L’anno seguente, sono gli Spurs (58-24) a detenere il miglior record della stagione. In post season, però, il cammino dei texani si ferma alle Finali della Western Conference: dopo aver messo ko Twolves (3-1) e Mavericks (4-0), sono i Campioni in carica dei Lakers (#2 nella Western e stesso record dei Sixers), davvero devastanti in quei Playoff, a mettere fine ai sogni di gloria dei ragazzi di un giovane coach Popovich (0-4), per poi conquistare nuovamente l’Anello, battendo, nella serie decisiva, i Sixers di Iverson (4-1). Ancora Lakers nel 2001-02. La regular season è nel segno dei sorprendenti Sacramento Kings, composto dai serbi Stojakovic e Divac, da Chris Webber e Mike Bibby, i quali ottengono un record di 61-21 e, ai Playoff, dopo aver eliminato Jazz (3-1) e Mavericks (4-1), vanno a sfidare i Lakers nella Finale di Conference. Contro la squadra allenata da Phil Jackson (58-24, #2 nella Western e in generale), che andrà poi a conquistare il three-peat (4-0 ai Nets), Sacramento lotta ma cede in Gara-7, perdendo 106-112 all’OT, davanti al proprio pubblico.
Nel 2002-03, la “stagione perfetta” riesce ai San Antonio Spurs: dopo il 60-22 in regular season (come i Dallas Mavericks), i texani volano fino al loro 2° Titolo, vincendo tutte le serie per 4-2 ed eliminando, in successione, Suns, Lakers, proprio i Mavericks e i Nets, nelle Finals. Nella stagione successiva, sono gli Indiana Pacers a presentarsi, ai Playoff, con il miglior record (61-21). Indiana giunge fino alle Finali della Eastern, battendo Celtics (4-0) e Heat (4-2); il cammino si interrompe al cospetto dei Detroit Pistons diretti da coach Larry Brown, che, #2 della Conference (54-28) e 6° nella generale, si impongono per 4-2, andando, poi, a conquistare il loro 3° Anello contro i Lakers, ko per 4-1 nelle Finals. Nel 2004-05, sembra essere arrivato il turno dei Phoenix Suns. Trascinati dall’estro di Steve Nash, infatti, mettono a segno un record di 62-20, ma la franchigia dell’Arizona si ferma in Finale di Conference: dopo aver superato Memphis (4-0) e Dallas (4-2), è la testa di serie #2 della Western, i San Antonio Spurs, a fermarne la corsa (1-4), andando, quindi, a conquistare le Finals, al termine di una serie tiratissima con i Pistons (4-3). Proprio la squadra di Motor City, nel 2005-06, piazza il miglior record stagionale (64-18). In post season, Ben Wallace&co, prima eliminano Bucks (4-1) e Cavaliers (4-3), poi si devono inchinare ai Miami Heat della coppia Wade-O’ Neal. I floridians (#2 ad Est e 5° nella generale) s’impongono per 4-2, per poi sconfiggere, nelle Finals, con lo stesso punteggio, anche i Dallas Mavericks, divenendo Campioni per la prima volta. Mavericks, che, al termine della regular season 2006-07, realizzano la miglior performance della Lega (67-15); per la quarta stagione di fila, però, la squadra con il miglior record non vince l’Anello. Addirittura, i texani sono i protagonisti in negativo di un clamoroso upset, uscendo al primo turno per mano dei Warriors, #8 del seeding ad Ovest (2-4). Il Titolo, per la 4° volta, prende la via di San Antonio: 3° record in regular season (58-24), i Pop Boys macinano, strada facendo, Nuggets (4-1), Suns (4-2), Jazz (4-1) e, infine, i Cavaliers di LeBron James (4-0).
Nel 2007-08, i Celtics tornano a trionfare dopo un digiuno lungo 22 anni. Trascinati dai Big Three (Garnett, Pierce e Allen più Rondo), Boston ottiene il primato in regular season (66-16) e, nei Playoff, dopo un cammino assolutamente non facile (4-3 agli Hawks, 4-3 ai Cavaliers, 4-2 ai Pistons e 4-2 ai Lakers), festeggia il Titolo NBA #17. Le due annate successive, invece, vedono i Cleveland Cavaliers del Prescelto centrare il miglior record nella Lega, senza però mai riuscire ad arrivare alle Finals. Stesso record dell’anno prima dei Celtics (66-16), nel 2008-09 la franchigia dell’Ohio, dopo aver travolto con due sweep Pistons e Hawks, si ferma alle Finali di Conference, eliminata dai Magic di Howard (2-4). L’anello, quindi, va ai Lakers (#1 nella Western e 2° nella generale), trionfatori per 4-1 su Orlando. Va ancora peggio l’anno dopo: i Cavs (61-21) escono alle Eastern Semifinals, sconfitti dai Celtics (2-4), dopo aver eliminato i Bulls al primo turno (4-1). I Lakers, ancora primi ad Ovest (3° nella generale), ottengono il back-to-back, battendo proprio i Celtics per 4-3. Nel 2010-11, i Miami Heat formano il proprio trio delle meraviglie (Wade-James-Bosh), ma sono i Bulls dell’MVP, Derrick Rose, a realizzare il miglior record (62-20). Ma, dopo aver eliminato Pacers (4-1) e Hawks (4-2), il sogno di Chicago s’infrange al cospetto degli Heat (1-4). Nelle Finals, però, a festeggiare sono i Mavericks. Sospinti da WunderDirk Nowitzki, i texani (#3 della Western e con il 4° miglior record, come i Lakers) vincono per 4-2, divenendo per la prima volta Campioni.
A distanza di 12 anni, nel 2011-12, in NBA torna il lockout, che riduce l’annata di 16 partite. Il miglior record è ancora dei Chicago Bulls (50-16). Il loro cammino ai Playoff, però, si rivela brevissimo: con i Sixers (#8 ad Est), i ragazzi allenati da coach Thibodeau sono vittima di un upset (2-4). Per la 2° volta, il Titolo finisce dalle parti di South Beach, con gli Heat (#2 nella Eastern e 4° nella generale) che infliggono un netto 4-1 ai Thunder di Kevin Durant. Le ultime due stagioni, invece, hanno sempre visto trionfare la squadra con il miglior record in regular season. Nel 2012-13, nella veste di protagonisti, abbiamo ancora Miami. Prima nella stagione regolare (66-16), la squadra di LeBron riesce nel back-to-back, battendo, facilmente, Bucks (4-0) e Bulls (4-1); quindi, al termine di due serie thrilling, prima i Pacers poi gli Spurs, entrambe per 4-3. Lo scorso anno, invece, il trono è stato occupato dagli Spurs di Duncan, Parker, Ginobili e Leonard, con Belinelli primo italiano a fregiarsi dell’Anello. Miglior record da fine Ottobre a metà Aprile (62-20), i texani hanno trionfato per la 5° volta, avendo ragione, nell’ordine, di Mavericks (4-3), Trail Blazers (4-1), Thunder (4-2) e, nelle Finals, degli Heat (4-1), negandogli il three-peat e vendicandosi dell’anno precedente.
Tirando le somme di quest’ultimo ventennio della Lega, dunque, in nove occasioni l’Anello è finito nelle mani della squadra con il miglior record al termine della regular season. Nelle undici edizioni in cui ciò non è avvenuto, per quattro volte, a trionfare, è stato il team con il 2° record assoluto; per due volte il 3° ed il 4°; per una volta, infine, il 5° ed il 6°. La squadra con il record assoluto peggiore (l’11°) a riuscire, poi, a trionfare, sono stati i Rockets, nel 1994-95. Vedremo cosa riusciranno a fare i Warriors, dominatori, con il loro 67-15, della regular season 2014-15. Vincitori nel lontano 1974-75 (4-0 ai Washington Bullets), dopo un 4° posto nella generale (48-34), nell’unica occasione (prima di quest’anno) nella quale Golden State ottenne il miglior record della stagione regolare (1975-76, 59-23), sono stati eliminati in Finale di Conference dai Phoenix Suns (3-4), poi sconfitti, nelle Finals, dai Celtics (2-4).