LAC@HOU, gara-7: Tutti gli aggiornamenti sul match decisivo
In un modo o nell’altro si è arrivati a gara-7, quella più semplice da pronosticare nell’equilibrata sfida tra i Rockets e i Clippers. Questi ultimi hanno fallito ben due match point perdendo nettamente nei recenti confronti. Stasera (21:40 ora italiana, diretta su Sky Sport 2) l’atto conclusivo: comunque andrà a finire avremo l’ultima finalista delle due Conference.
HOUSTON ROCKETS – Per la prima volta dall’inizio della serie, si può finalmente dire che il morale del team è del tutto ristabilito. L’impresa compiuta in gara-6 allo Staples Center ha mostrato l’enorme valore delle seconde linee e ha scacciato via tanti fantasmi, che per la seconda volta li volevano fuori. Il parziale piazzato nell’ultimo periodo (40-15) ha segnato inoltre la prima rimonta conclusa partendo almeno 10 punti di svantaggio delle ultime 50. Il tutto è stato raggiunto, però, senza l’impiego di Harden, che ha visto gli ultimi 12′ dalla panchina. Scelta singolare e molto rischiosa di McHale, che però ha dato i suoi frutti. A prendere la parola, per l’ennesima volta, è stato Dwight Howard, affermando che i Rockets non hanno mai smesso di crederci e di sognare grandi traguardi. Tutti a disposizione per la fine della serie, dove servirà il massimo apporto dei giocatori e del Toyota Center.
LOS ANGELES CLIPPERS – In casa Clippers aleggia sicuramente un po’ d’amarezza per non aver portato a casa il biglietto per la sfida coi Warriors nella sfida casalinga. Gli uomini di Rivers sanno cosa si prova a giocarsi il tutto per tutto nella partita decisiva, ma la pessima prestazione di tre notti fa pesa tanto sulla preparazione del match odierno. Record negativo dei Clippers, con una percentuale al tiro nell’ultimo quarto del 18.2%, mai toccato da nessuna franchigia negli ultimi vent’anni. Doc Rivers a riguardo è stato molto duro: “Volevamo controllare il cronometro e invece abbiamo smesso di giocare” ha detto il coach, aggiungendo che “Tutto quello che poteva andare male si è realizzato”. A supporto del non eccezionale momento dei ragazzi di L.A. c’è anche la situazione che vede protagonista Jordan, costante negativa di questi playoff è vero punto debole del quintetto. Con lui in campo i Clippers hanno una media di 96.7 punti per 100 possessi, quando il centro è in panchina la media schizza a 118.2 punti. Cifre non rassicuranti in vista della sfida in cui tutte le armi verranno sfoderate, compresa quella dell’Hack ai suoi danni. Serviranno i Clippers di gara-3 e 4 per continuare il cammino e fare finalmente la storia.