GSW @ MEM – Allen ci sarà in Gara-6? Warriors al primo match-point
Nel loro momento di maggior crisi, i Golden State Warriors hanno mentalmente mostrato di essere da titolo, vincendo Gara-4 a Memphis e spazzando i Grizzlies in Gara-5 alla Oracle Arena. Specie nel quinto episodio della serie, la squadra di Kerr è sembrata in controllo, non solo per il ritmo offensivo ritrovato ma anche per aver difeso in maniera egregia, concedendo solo 78 punti a Memphis; sono tanti i punti di domanda per la squadra di Joerger: uno su tutti, l’eventuale rientro di Tony Allen per Gara-6.
QUI GOLDEN STATE: Steve Kerr, in conferenza stampa post Gara-5, ha ovviamente detto che chiudere la serie in trasferta sarebbe molto importante: “Non si può scherzare, aspettare o rilassarsi, non si sa mai cosa può succedere”. Elogiata la difesa dei suoi: “l’obiettivo è di
andare a Memphis e difendere come abbiamo fatto nelle ultime due partite, questo ci ha permesso di girare la serie”. Curry, invece, ha ricordato come nelle ultime due gare il ritmo della serie sia stato più congeniale a Golden State e come la sua squadra non si sia fatta intimorire dall’inizio a marce altissime di Memphis all’inizio di Gara-5. C’è da dire che finalmente Iguodala ha svolto egregiamente il suo ruolo da sesto uomo e che anche Bogut, in difficoltà in buona parte della serie, abbia giocato in maniera molto più solida. Se poi Klay Thompson non ha sotto pelle Tony Allen, è chiaro che i californiani abbiano molti più vantaggi. I giornalisti in questi giorni parlano molto bene anche di Harrison Barnes, date le sue eccellenti prestazioni, più solide nella sostanza che nei numeri. Gara-6 certo sarà un banco di prova importante, in un ambiente come la Grindhouse che sarà certamente infuocato: il vantaggio però è che, essendo in vantaggio, nei momenti decisivi del match la bilancia della pressione potrebbe pendere più verso i padroni di casa.
QUI MEMPHIS: ogni articolo online o cartaceo che parli di Memphis in questi due giorni è incentrato sulle condizioni di Tony Allen, a cui è indubbiamente riconosciuta una importanza che va al di là dei numeri. Non è un caso che all’aggravarsi delle sue condizioni fisiche i Grizzlies abbiano mostrato di non avere una chance di battere la squadra di Kerr. Eppure, alcuni giornalisti scrivono come l’avere Green in quintetto possa portare a considerevoli vantaggi offensivi, in quanto Allen porta a maggiori aiuti su Randolph e Gasol data la sua scarsa pericolosità dal perimetro. Strano mondo quello della
NBA. E’ indubbio che Green porti maggior talento offensivo, ma non è un caso che le percentuali di Curry e Thompson si siano alzate notevolmente e non è un caso che questo porti vantaggi anche agli altri giocatori di Golden State. Rientrerà Allen per Gara-6? Trapela ottimismo: certamente proverà ad essere ad ogni costo. In caso contrario, Jeff Green dovrà sfruttare l’occasione: se in difesa dovesse reggere ed in attacco il suo tiro dovesse funzionare, per Kerr si aprirebbe un dilemma tattico non indifferente, visto che Bogut a volte si trova a marcare il ”3” avversario e, date le cattive percentuali, rimane spesso nei pressi dell’area. Questa notte sarà fondamentale una prestazione di cuore per i ragazzi di Joerger, cosa che hanno dimostrato di poter sfornare. Anche perché questa serie può ancora regalare tante emozioni.