HOU@LAC, gara-6: i Clippers si spengono nell'ultimo quarto, Houston pareggia e si riprende il fattore campo
HOUSTON ROCKETS @ LOS ANGELES CLIPPERS 119-107
Colpaccio dei Rockets, che espugnano lo Staples Center e capovolgono completamente la serie: adesso, Houston si riprende il fattore campo e gara-7 andrà in scena al Toyota Center. Pessime notizie per i Clippers, che dopo aver sciupato due opportunità per portarsi in vantaggio, adesso sono sfavoriti nel passaggio del turno.
Il primo a entrare in partita è, come al solito, Blake Griffin, che lavora dal posto con Smith, che cede col fisico e permette a Griffin di appoggiare con tranquillità il 4-10 dopo 4’. E’ ancora il numero 32 a far saltare dalle sedie i tifosi presenti al palazzetto: Barnes lancia Redick in contropiede, che trova Paul in orizzontale, il quale lascia all’accorrente Griffin che schiaccia a modo suo per l’11-20. L’ultimo lampo è sempre griffato Clippers, con il gioco da tre punti di Paul (con tanto di cinque con Ballmer), con il primo periodo che si chiude sul 25-29.
McHale si fa sentire prima della ripresa delle ostilità e il suo discorso funziona: dopo 5’, Harden trova la tripla del pareggio (41-41). Houston prova un paio di volte l’allungo, ora con un alley-oop, ora con la giocata di Harden, ma gli angeleni restano a contatto. Griffin, infatti, sul finire di primo tempo, sfrutta l’anticipo sbagliato di Ariza sul post basso, si gira subito e va a schiacciare il 58-57.
Al rientro dagli spogliatoi, i Clippers partono a razzo, guidati da un funambolico CP£, che trova prima l’ennesimo gioco da tre punti, poi lancia la transizione di Griffin che conclude con un tiro in giravolta degno del miglior John Wall, per il 68-86 che dovrebbe dare un vantaggio considerevole, a 4’ dalla penultima sirena. Il terzo si chiuderà sul 79-92.
L’attacco nel quarto periodo dei Clippers comincia a girare a vuoto e i Rockets, con Harden in panchina, trovano il tiro da tre punti con continuità, prima con Ariza, poi con Smith. Ed è a 4’ dalla sirena che trovano anche il pareggio, a quota 102: transizione guidata da Smith, protagonista del quarto, che trova Brewer tutto solo nel pitturato, per la schiacciata che vale il pari. Le due triple, prima dello stesso Brewer, poi di Smith, mettono al sicuro il risultato per Houston, che sbanca Los Angeles grazie a un quarto periodo terrificante da 40 punti, contro i 15 degli avversari.
HOUSTON ROCKETS: Ariza 13, Smith 19, Howard 20 (21 reb), Harden 23, Terry 7, Jones 16, Brewer 19 (10 reb), Prigioni, Capela 2.
LOS ANGELES CLIPPERS: Barnes 9 (10 reb), Griffin 28, Jordan 8, Redick 15, Paul 31 (11 ast), Crawford 9, Davis 2, Rivers 5, Hawes.