LAC@HOU, le ultimissime prima di gara-3
Con la serie sull’1-1, il fattore campo si sposta in favore dei Los Angeles Clippers, che nella notte fra oggi e domani affronteranno i Rockets allo Staples Center. Vediamo come arrivano le squadre alla partita.
LOS ANGELES CLIPPERS – Il dilemma che tiene banco in casa degli angeleni è sulle condizioni di Chris Paul. Il playmaker, infatti, nella serie contro gli Spurs, si è procurato un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Lo sforzo dopo gara-7 ha suggerito ai medici di tenerlo fuori per gara-1 e gara-2 con Houston. Ma la sua presenza ancora non è sicura, con Rivers che ha fatto sapere di vole aspettare fino alla fine per decidere se utilizzarlo o meno, per non rischiare qualche riacutizzarsi. Al suo posto, in quintetto, dovrebbe partire come al solito Austin Rivers, nel caso in cui Paul non ce la facesse. Nessuna squalifica, invece, per Barnes, che ha insultato la madre di Harden nel corso dell’ultimo match; probabile che l’NBA gli commini una multa di 25.000 dollari per linguaggio osceno.
HOUSTON ROCKETS – Nessuna novità sul borsino degli infortunati per i Rockets, che quindi possono contare sugli effettivi con i quali hanno cominciato questa post-season. Intanto, l’intenso botta e risposta fra Griffin e McHale sulla questione tiri liberi ci tiene caldi per gara-3. “Non vinceremo contro una squadra che segna più tiri liberi di quanti noi ne abbiamo tentati” ha detto Griffin dopo il match. I Rockets infatti sono andati in lunetta per ben 62 volte. Ma la risposta di McHale non si è fatta attendere. “Se questo è il loro problema, la smettessero con i falli intenzionali allora. E’ normale se, una volta mandati in bonus, si usa la riserva della riserva del centro titolare solo per fare falli sui miei. E in realtà su Harden ci sono almeno cinque falli a partita che gli arbitri non gli fischiano” ha detto il coach dei Rockets.
Insomma, è tutto pronto. C’è solo da godersi lo spettacolo che potrà essere non bellissimo, ma di sicuro molto intenso.