CLE@BOS, Gara 4: I Cavs chiudono la serie ma perdono Kevin Love
Sweep doveva essere e Sweep è stato. I Cleveland Cavaliers spazzano via i Boston Celtics, e accedono al secondo turno dove affronteranno la vincente tra Bulls e Bucks.
Non sono tutte rose e fiori però in Ohio. La squadra di Coach Blatt infatti deve registrare l’infortunio occorso a Kevin Love, colpito fortuitamente da Kelly Olynyk durante un tentativo di rimbalzo. Sono ancora da definire la tipologia esatta di infortunio (si parla di lussazione alla spalla), però è possibile che l’ala ex Wolves sia costretta a terminare qui la sua stagione. Ma veniamo alla cronaca della partita.
Parte subito bene Cleveland grazie ad un Lebron James tuttofare (autore di 5 assist solo nel primo quarto, a cui aggiunge 13 punti e 6 rimbalzi a fine primo tempo) e ad un Timotey Mozgov molto positivo sia in attacco che in difesa. Il primo quarto si chiude 29-19, con i Cavs che però allungano subito nel secondo grazie ad un parziale di 12-4 ispirato soprattutto da ottime giocate di Kyrie Irving. I Celtics provano a restare incollati alla partita ma devono fare i conti con un ottima difesa di Cleveland e alle difficoltà al tiro di Isaiah Thomas (solo due punti all’intervallo lungo con 0-8 dal campo), ma chiudono il secondo quarto sotto addirittura di 21 sul punteggio di 57-36. Da registrare un duro scontro tra Jae Crowder e Kendrick Perkins, con il centro che prova a colpire con un pugno il numero 99 in maglia biancoverde dopo che si è visto fischiare un fallo in attacco per illegal screen.
Anche la ripresa si apre nel segno del nervosissimo, con Jr Smith deciso a portare a termine la missione cominciata da Perkins, colpendo al volto il solito Jae Crowder e venendo espulso attraverso la regola del flagrant foul di tipo 2. A questo punto il pubblico del TD Garden fa la sua parte, spingendo la propria squadra ad ogni canestro segnato. E i risultati si vedono. I verdi, grazie alle giocate di Smart e Sullinger, ed ad un’ enciclopedica difesa che permette ai Cavs di segnare solamente 13 punti in tutto il terzo quarto, riescono a rientrare in partita, arrivando sotto 70-61 all’inizio dell’ultima ripresa.
Ma Cleveland è troppo superiore ed è decisa a chiudere la partita. I soliti Lebron James e Kyrie Irving si caricano sulle spalle la squadra e con l’aiuto di un ottimo Iman Shumpert dalla panchina (15 punti per l’ex Knicks) riescono a portare a casa match (101-93 il punteggio finale) e serie. Onore ai Celtics che hanno lottato letteralmente fino all’ultimo secondo.
CLEVELAND CAVALIERS: James 27, Love 2, Irving 24, Mozgov 12, Smith 8, Shumpert 15, Jones 2, Thompson 5, Dellavedova 3, Perkins 3.
BOSTON CELTICS: Bradley 16, Bass 4, Turner 2, Crowder 7, Zeller 8, Thomas 21, Sullinger 21, Smart 11, Jerebko 0, Olynyk 1, Pressey 0, Wallace 0, Datome 2.