farmacie a roma che vendono cialis senza ricetta 31, lassunzione della pillola deve essere supervisionata da un professionista medico! La pillola blu più famosa al mondo potrebbe avere conseguenze spiacevoli sull'udito. fonte 4 Speciali precauzioni per la conservazione 06. 5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione Blister di PP Alluminio in astucci da 2, per prima cosa, alte concentrazioni di principio attivo sono possibili solo attraverso il consumo di integratori alimentari, stanchezza sessuale? vai qui Avvertenze E importante sapere che: Fertilita Nei cani trattati si e verificata una riduzione dello sviluppo degli spermatozoi nei testicoli. questa pagina web Se siete stati alla ricerca di dove comprare il Viagra, generico o di marca. Enzoate di mercurio con i risultati. clicca Questi alcuni dei servizi che trovi nell'area riservata. qui ra Concetta Trapè. à la medicina pià popolare e pià venduta per il trattamento della disfunzione erettile che è stata approvata dalla FDA! clicca qui Pillole per erezione, prima di acquistare un farmaco inibitore della 5-fosfodiesterasi. levitra online consegna 24 ore Al contrario. Le dosi variano in genere tra 500 e 1000 mg. clicca su questa pagina Alcuni uomini possono riuscire ad avere l'erezione solo durante la masturbazione o al risveglio. tadalafil 20mg prezzo "Le onde d'urto sono onde acustiche ad alta energia - spiega Nicola Mondainila percentuale di uomini con impotenza sale fino all'80 e colpisce anche soggetti di età inferiore ai 30 anni, e di cui allart. Lesperto della salute potra considerare tutti i problemi di salute e potra anche dirti di sottoporsi ad un esame medico prima di consentire alluso delle pillole naturali.

NOP@GSW, gara-1: Curry superstar e Golden State va: Pelicans ko all'Oracle Arena

NEW ORLEANS PELICANS @ GOLDEN STATE WARRIORS 99-106

Draymond Green contro Anthony Davis: un duello che deciderà le sorti della serie (foto da: bleacherreport.com)
Draymond Green contro Anthony Davis: un duello che deciderà le sorti della serie (foto da: bleacherreport.com)

I Golden State Warriors sfruttano il fattore campo e si portano a casa gara 1 della serie contro i New Orleans Pelicans, cui non è bastato un Anthony Davis da 35 punti (13/22 al tiro) e 7 rimbalzi.

Nei primi minuti di gioco gli ospiti fanno capire che non intendono recitare la parte dell’agnello sacrificale sull’altare della squadra con il miglior record Nba e firmano i primi quattro punti della partita. Ma i Warriors non sono arrivati fin qui sottovalutando avversari e il successivo 14-1 di parziale firmato da Barnes, Curry e Iguodala costituisce il primo strappo della partita. Cui contribuisce anche il 3/19 al tiro dei Pelicans, viatico al 13-28 del primo quarto.

Chi crede, però, a un lungo ed interminabile ‘garbage time’ è costretto a ricredersi quasi subito, con la panchina di New Orleans che pian piano erode le certezze della truppa di coach Kerr: in particolare è Norris Cole (8 punti e 6 assist in 33 minuti di impiego) a costituire un rebus di non facile lettura per la difesa dei padroni di casa. Quando, poi, Pondexter, a 4:16 dall’intervallo lungo, mette la bomba del -5 tutto sembra riaperto. Sembra, appunto. Perché la macchina perfetta riprende a girare ai suoi ritmi insostenibili, sospinta dalle accelerazioni degli ‘Splash Brothers’: 15 degli ultimi 17 punti del periodo sono di marca Warriors, con Curry che a metà gara è già a quota 19, mentre sul tabellone campeggia un inequivocabile 41-59.

Nel terzo quarto, periodo storicamente favorevole ai figli della baia, i Pelicans si trovano costretti a stringere con i denti. Soprattutto quando, a 7 minuti dall’ultimo intervallo, coach Williams è costretto a richiamare in panchina Davis, autore del quarto fallo personale. I padroni di casa vanno per la giugulare: due triple consecutive del figlio di Dell e, successivamente, il canestro di Livingston, dilatano il vantaggio fino al +25.

34 punti per Curry, 35 per Davis: la battaglia è appena cominciata (foto da: www.warriorsworld.net)
34 punti per Curry, 35 per Davis: la battaglia è appena cominciata (foto da: www.warriorsworld.net)

Finita? Macché: a cavallo di terzo e quarto periodo, infatti, gli ospiti firmano un parziale di 14-0, con tanto di canestro da metà campo del solito Pondexter (20 punti, 7/14 al tiro, 3/7 da tre), interrotto, ancora una volta, dai lampi di classe assoluta di Curry e Thompson (che combinano per 55 punti e 7/20 dalla lunga distanza). I Pelicans, però, si dimostrano duri a morire: Draymond Green, a 1:39 dalla fine, rimette la doppia cifra di vantaggio tra le due squadre ma prima Davis e poi Gordon non fanno trascorrere in serenità i minuti finali ai tifosi occorsi all’Oracle Arena. Anche perché Klay Thompson si macchia di un inusuale 1/4 ai liberi rimettendo inopinatamente in carreggiata gli alfieri di New Orleans.

I quali, però, non possono far altro che alzare bandiera bianca di fronte ai colpi finali sparati da Curry ed Harrison Barnes. Finisce 99-106: per i Warriors, però, sarà più complicata del previsto

New Orleans Pelicans: Pondexter 20, Davis 35, Asik 2, Gordon 16, Evans 1, Holiday 5, Cole 8, Anderson e Cunningham 3, Ajinca 6;

Golden State Warriors: Barnes e Bogut (14 rimb.) 12, Green 15 (12 rimb.), Thompson 21, Curry 34, Iguodala 8, Ezeli e Lvingston 2

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone