NBA24 PLAYOFF PREVIEW - Boston Celtics, primi passi per tornare al top
La squadra di Stevens è stata rivoluzionata con le trade di dicembre (via Rondo) e febbraio (via Green), ma l’arrivo di Thomas e di altri innesti (tra cui il nostro Gigi Datome) ad allungare le rotazioni, ha dato la giusta quadratura ai Celtics. Ma è una post-season che comincia nel modo peggiore: contrapposti a Boston, ci sono i Cavaliers di LeBron James, che hanno concluso la stagione al secondo posto.
Roster: Turner, Bass, Zeller, Bradley, Smart/Thomas, Olynyk, Sullinger, Crowder, Jerebko, Datome, Pressey, Babb, Young.
Regular season: si diceva delle trade che hanno rivoluzionato la squadra. Da lì, Boston si è ritrovata e ha saputo approfittare del terreno perso dalle concorrenti per forza maggiore, con gli infortuni di Parker, Walker, Bosh, Jennings e George che hanno condizionato le stagioni delle proprie squadre. In pochi avrebbero scommesso che con l’addio di Rondo, i Celtics si ritrovassero. L’impressione è che ormai manchi solamente un giocatore di spessore, dal momento che Boston dispone di tantissime scelte per i prossimi anni al draft.
La squadra: tanti tiratori perimetrali, per una squadra che fa del tiro dall’arco la sua forza principale, al punto da dotarsi di un reparto lunghi altamente qualificato nella specialità. Di rimando, poco sollecitati gli interni nel modo vero e proprio, quindi nel pitturato. Allo stesso modo, la fisicità anche nella metà campo difensiva, è rimessa tutta nel promettente Tyler Zeller.
L’uomo-chiave: Isaiah Thomas. Approdato ai Celtics, ha preso subito la squadra in mano. Il suo tipo di gioco ben si sposa con quello predicato da Stevens: tiratore perimetrale, ma al tempo stesso anche un ottimo playmaker, bravo nelle penetrazioni come negli scarichi. Personalità da vendere, inoltre, che si è tradotta in tutti i tiri presi nei momenti “clutch” che hanno permesso a Boston di cominciare la rimonta. Insomma, l’impressione è che se ci si fosse arrivati prima a determinati livelli, il 6° posto sarebbe stato sicuramente alla portata. Poi chissà. Questi mesi, ad ogni modo, sembrano spingere verso un rinnovo a cifre più importanti per Thomas, che è il principale indiziato per il premio di “Sixth Man of the Year”e che può diventare una pietra angolare dei nuovi Celtics.
Pronostico: nonostante l’ottima stagione, sarà complicato per i Celtics portare a casa più di una vittoria contro i Cavaliers, se si dimostrano a pieno regime. Quindi, 4-1 Cleveland.