Kevin Love: “Per l’anello farei di tutto”
Il sito The Player’s Tribune, di Dereck Jeter, dopo Blake Griffin, presenta le confessioni di un altro big della NBA, ovvero Kevin Love, nuovo membro del tris d’assi dei Cavs, con Irving e James. Parla a 360° Love, a partire dall’addio contrastato con Minnesota, caratterizzato dal fatto che la trade con Cleveland, la quale ha coinvolto anche le prime scelte dei Draft 2014 e 2013, Wiggins e Bennett, si sia concretizzata con un mese d’anticipo rispetto all’annuncio ufficiale: “E’ stato un mese difficile per me ed Andrew. Per questo motivo non e’ stato possibile salutare nel modo migliore i tifosi di Minnesota. Lo voglio fare adesso e li ringrazio per sei splendidi anni. Sono cresciuto parecchio durante questi anni in Minnesota, sia da un punto di vista professionale che personale. Li ringrazio per non aver bruciato la mia maglietta. Devo anche ammettere che non ho sempre gestito nel migliore dei modi tutto quello che mi è capitato. Non è facile avere il giusto approccio nei confronti delle sconfitte quando hai una ventina di anni e per questo motivo, a volte, non sono stato un compagno di squadra molto espansivo”.
Arrivato ai Cavs, Love afferma che i veterani Jones e Miller gli stanno insegnando molto, in primis sui sacrifici che bisogna affrontare per diventare dei vincenti, sia dentro che fuori il parquet. Infine, sulla sua voglia di Play Off e di vittoria, il prodotto di UCLA è categorico: ”non ho mai giocato una gara di postseason e sono venuto a Cleveland perché voglio vincere. Per conquistare un titolo Nba sarei disposto anche a prendere una scopa e a pulire il parquet”.