I Thunder vincono sui Kings e NOP risponde battendo i Suns. Bucks ad un passo dai play-off
Sacramento Kings @ Oklahoma City Thunder 103-116
Sempre più avvincente la sfida tra Thunder e Pelicans per la lotta all’ottavo posto ad Ovest. I Thunder fanno il loro dovere battendo in casa gli insidiosi Sacramento Kings. Il divario tra le due squadre si apre all’inizio dell’ultimo quarto, perché in precedenza i Kings, con un
McLemore clamoroso, non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Cousins, rispondendo colpo su colpo all’energia di OKC con l’eleganza di Casspi e l’energia di Williams e McCallum. I Thunder devono essere contenti non solo per la vittoria, ma anche per come è arrivata, visto che Westbrook non ha giocato da solo sull’isola: solita ottima prova di Kanter, super prestazioni per Morrow e Waiters, che hanno aperto il parziale che ha di fatto segnato il match con le loro ottime percentuali da 3 punti.
Sacramento Kings: Casspi 15, Landry 6, Thompson 5 (14 rimb.), McLemore 20, McCallum 17, Williams 17, Stauskas 9, Evans, Miller 8, Hollins 6, Bhullar.
Oklahoma City Thunder: Roberson 2, Kanter 25, Adams 6 (11 rimb.), Waiters 22, Westbrook 27 (10 assist), Collison 5, Morrow 19, Augustin 8, Singler, Jones, McGary 2, Lamb, Novak.
Phoenix Suns @ New Orleans Pelicans 75-90
New Orleans risponde alla vittoria Thunder battendo in casa i Phoenix Suns, ormai fuori dalla lotta per la post-season. L’inizio di Anthony Davis è stellare, mette 13 punti nel solo primo quarto; come fermarlo? Barron decide bene di piantargli una gomitata in gola, provocandogli problemi respiratori e di deglutizione. Con l’assenta del monociglio, la partita torna ad essere equilibrata, con i Suns che si affidano (neanche a dirlo) al talento di Bledsoe e Tucker ed i Pelicans che distribuisce i punti e le responsabilità offensive. La sfida è sempre condotta dai padroni di casa, che però non riescono mai a dare lo strappo decisivo. Nel quarto
periodo ecco il ritorno di Davis e la partita cambia: assieme ad Asik, New Orleans prende il controllo delle due aree e, assieme al contributo di Cole ad Ajinca, fugge definitivamente. Da segnalare il ritorno di Jrue Holiday, al rientro dopo 41 partite.
Phoenix Suns: Marcus Morris 8, Markieff Morris 12 (11 rimb.), Wright 6, Tucker 12, Bledsoe 19, Warren 8, Goodwin 2, Green 5, Barron 2, Bullock 1, McNeal.
New Orleans Pelicans: Pondexter 3, Davis 19, Asik 3 (18 rimb.), Gordon 15, Evans 14, Cunningham 12, Cole 12, Holiday 2, Anderson 3, Ajinca 7, Babbitt, Douglas, Fredette.
Milwaukee Bucks @ New York Knicks 99-91
Giannis è tornato e si vede! Con una grande prestazione da 23 punti trascina i suoi Bucks alla vittoria al Madison, con i Knicks arrivati alla 11esima sconfitta nelle ultime 12 partite. A metà primo quarto la giocata del match: Hardaway in contropiede è stoppato dal greco che parte in contropiede, si beve Galloway con un dietro schiena ed inchioda dalla linea del tiro libero con il povero Aldrich che preferisce scansarsi. La partita procede equilibrata, con uno sprazzo Knicks a metà secondo quarto con l’alley-oop tra Larkin ed Acy. Ma nel secondo tempo Milwaukee accelera, firma un parziale di 18-0 con Carter-Williams e Middleton e fondamentalmente scrive i titoli di coda del match. Ai Bucks basta una vittoria per passare alla post season; Bargnani, influenzato, salterà anche la sfida di domani contro gli Orlando Magic.
Milwaukee Bucks: Antetokounmpo 23, Ilyasova 6, Pachulia 9, Carter-Williams 19, Middleton 22, Henson 3, Mayo 9, Dudley 5, Bayless 3, Ennis, Plumlee, O’Bryant, Gutierrez.
New York Knicks: Acy 7, Thomas 16, Aldrich 4, Galloway 20, Hardaway Jr 7, Amundson 10 (11 rimb.), Larkin 14, Smith 11, Ledo 2.