Spurs formato Finals, i Bucks difendono la posizione, tutto tranquillo per Washington
NEW YORK KNICKS @ WASHINGTON WIZARDS 87-101
Nessun problema per i Wizards, che passeggiano sui malcapitati Knicks. I padroni di casa si divertono, approfittando del livello inferiore degli avversari. Su tutti, Wall, che comincia a dispensare assist spettacolari a Gortat e Porter, con un primo quarto che si chiude sull’emblematico 10-30. Ma nel secondo periodo, arriva la reazione dei Knicks: Larkin e Ledo cominciano a mettersi in proprio e riescono ad arrivare sul -9 (44-53). Ma Washington è troppo superiore, anche con Wall fuori dal campo: il 67-83 con cui si chiude il terzo quarto lascia poco spazio alla speranza di rimonta degli ospiti.
NEW YORK KNICKS: Amundson 9 (10 reb), Thomas, Bargnani 2, Galloway 12, Larkin 14, Early, Smith 11, Ledo 21, Hardaway Jr.2, Acy 14, Aldrich 2
WASHINGTON WIZARDS: Porter 17, Gooden 9 (13 reb), Gortat 19, Beal 18, Wall 6 (18 ast), Sessions 12, Humphries 8, Butler 7, Seraphin 5, Bynum.
MILWAUKEE BUCKS @ BOSTON CELTICS 110-101
Milwaukee pareggia il record e complica la corsa ai Playoff dei Celtics. Partono forte i padroni di casa, con il canestro di Turner che subito li manda sul +9. La risposta di Milwaukee è affidata all’atletismo di Antekounmpo e il primo quarto si chiude a contatto: 21-25. Nel secondo periodo, i Bucks cominciano a ingranare in fase offensiva, ma i Celtics rispondono colpo su colpo trascinati da Bradley, per un primo tempo che si archivia con soli due punti di vantaggio per i biancoverdi. Al rientro dagli spogliatoi, i Bucks provano a prendere il largo, offrendo un basket veloce e spettacolare, rifilando un parziale di 36-23 nel terzo quarto. Nell’ultimo periodo, Thomas si carica come al solito la squadra sulle spalle e dopo 2’ i suoi due canestri consecutivi fissano la partita sull’86-84. I Celtics però non hanno fatto i conti con Middleton, che trova i due complicatissimi canestri che consegnano la vittoria a Milwaukee.
MILWAUKEE BUCKS: Antetokounmpo 11, Ilyasova 17, Pachulia 11, Middleton 13, Carter-Willims 8, Dudley 10, Henson 10, Mayo 24, Bayless 6.
BOSTON CELTICS: Turner 6, Bass 12, Zeller 8, Bradley 17, Smart 2, Thomas 23, Crowder 9, Olynyk 5, Jerebko 17, Sullinger, Datome, Pressey 2.
DENVER NUGGETS @ SAN ANTONIO SPURS 93-123
L’unica nota lieta, a Denver, è Gallinari: gli Spurs non fanno prigionieri. San Antonio comincia in formato Finals: 45 punti nel primo quarto, con il 79% dal campo e un Kawhi Leonard versione MVP. Tra secondo e terzo quarto non fa sconti Danny Green, protagonista assoluto con un 6-6 dall’arco, che dà il là al secondo strappo della partita. Nel terzo, infatti, gli Spurs allungano di altri dieci punti, portando il vantaggio sui 30 che poi si confermeranno anche a fine partita. Il periodo si chiude con una meravigliosa giocata in stile Spurs: Ginobili pesca un taglio improbabile di Mills sulla linea di fondo, con l’australiano che mette in ritmo Belinelli in angolo: è sua latripla che fissa il punteggio sul 70-100 che apre l’ultimo e inutile quarto.
DENVER NUGGETS: Chandler 7, Gallinari 20, Faried 10, Foye 11, Lawson 7, Nelson 14, Hickson 4, Nurkic 6, Baton 4, Harris 8, Green, Clark 2.
SAN ANTONIO SPURS: Leonard 20, Duncan 4, Splitter 7, Green 21, Parker 4, Ginobili 4, Diaw 13, Baynes 18, Joseph 7, Belinelli 14, Bonner 3, Mills 2, Ayres 6.