Poca Brooklyn a Boston, Anthony (30) vince la sfida con Wall (29), il duo Griffin-Paul combina per 69 punti per battere dei buoni Suns
BROOKLYN NETS @ BOSTON CELTICS 86-100
Altro buon segnale in casa Celtics, che conclude la propria pre-season battendo dei rimaneggiati Nets. Rondo è l’assente a sorpresa di questa partita: dopo aver effettuato il riscaldamento con i compagni, infatti, il playmaker da Kentucky non è sceso in campo. Nel primo quarto le squadre viaggiano punto a punto: alla schiacciata di Plumlee (4-5), arriva in risposta quella di Olynyk trovato ottimamente da Bradley (10-14). Da segnalare la stoppata di Jeff Green su Karasev a 4’36’’ in contropiede. All’inizio del secondo periodo, Brooklyn prova a portare la gara dalla propria parte, con una tripla di Teletovic da 7 metri per il 32-27 Nets; ma è proprio nel secondo quarto che matura lo strappo che Brooklyn non riuscirà più a ricucire: i Celtics, guidati da Smart, chiudono il primo tempo sul 46-58 grazie proprio a una sua tripla. Nel secondo tempo le distanze di mantengono invaiate, grazie anche al contributo della panchina e in particolare di Wallace: è suo il finger roll del +17 a fine terzo quarto.
BROOKLYN NETS: Anderson 4, Jefferson 11, Plumlee 15 (11 reb), Karasev 6, Teague 10, Reed 4, Teletovic 15, Bogdanovic 9, Gutierrez 12, Jordan.
BOSTON CELTICS: Green 6, Sullinger 15, Olynyk 2, Bradley 3, Smart 16, Turner 8, Thornton 7, Pressey 2, Zeller 11, Bass 7, Wallace 12, Young 5, Powell 4, Frazier 2.
WASHINGTON WIZARDS @ NEWYORK KNICKS 100-103
Bello spettacolo quello che va in scena al MSG di New York: il palco se lo rubano John Wall e Carmelo Anthony. Apre le danze il play in canotta rossa con il palleggio-arresto-tiro che vale il 15-8 degli ospiti. La risposta di Anthony arriva quando segue a rimbalzo la tripla sbagliata di Larkin e schiaccia il 15-15. Il match offre anche un’altra sfida, quella nel pitturato fra Nene e Dalembert: ha la peggio il brasiliano che viene stoppato due volte in maniera eclatante dall’ex Dallas, aprendo a due contropiedi per i Knicks trasformati da Melo e Haradaway Jr. per il 50-51. Tante palle perse dai Knicks nel terzo quarto, e altrettanti contropiedi si aprono per i Wizards che grazie alla rapidità di Wall, sempre pronto per involarsi a canestro, riescono a portarsi sul 79-69 sul finire del terzo periodo. New York però ha un Melo in più rispetto agli avversari: prima il canestro in isolamento per il sorpasso (83-84) poi, sul penultimo possesso della partita, tira in faccia a Damion James che commette fallo; la palla va dentro e Melo chiude il gioco da tre punti che fissa il punteggio finale sul 100-103.
WASHINGTON WIZARDS: Nene 8, Porter 22, Gortat 4 (10 reb), Temple 6, Wall 29, Seraphin 10, Lucas III, Butler 6, Blair 2, James 13.
NEW YORK KNICKS: Anthony 30, Smith 8, Dalembert 2, Hardaway Jr. 12, Larkin 5, Shumpert 8, Stoudemire 13, Aldrich 6, Early 3, Prigioni 11, Smith 5.
PHOENIX SUNS @ LOS ANGELES CLIPPERS 105-108
Allo Staples Center arrivano i Phoenix Suns, pronti a dare del filo da torcere ai padroni di casa. Partendo proprio da Bledsoe, il leader dei viola, che va a segno con una tripla a metà del primo quarto (17-15). Puntuale e identica è la risposta del dirimpettaio CP3, per i tre punti che valgono il pari 26. Bledose è duro a morire e prima che il primo quarto si chiuda, riesce a strappare e convertire un potenziale gioco da tre punti per il 33-28. Nel secondo tempo, inizia a mettersi in moto Griffin. Paul se ne accorge e infatti iniia a cercarlo con continuità. Gerald Green in serata di grazia prova a tenersi a contatto con gli avversari con un tiro dalla media, ma Chris Paul passa dietro il blocco di Hawes, penetra e segna due punti facili che portano il punteggio sull’88-95 per i Clippers a 5’ dal termine. Il ritmo diventa frenetico: Bledsoe si inventa due punti con un lay-up in penetrazione e subito Griffin schiaccia il 96-101. Il vantaggio è solo da amministrare ma Redick commette fallo su Bledsoe a 2’43’’ dal termine; l’ex Orlando non è d’accordo e contesta la chiamata con troppa veemenza secondo gli arbitri: due tecnici a Redick e una serie di tiri liberi per Phoenix. A mettere le cose a posto, ci pensa il solito Chris Paul con un canestro in arresto sulla penetrazione dall’alto tasso di difficoltà.
PHOENIX SUNS: Marcus Morris 17, Markieff Morris 12, Plumlee 8, Dragic 4, Bledsoe 27,Tolliver 2, Tucker 8, Green 23, Len, Thomas 4, Randolph, Barron.
LOS ANGELES CLIPPERS: Barnes 2, Griffin 35, Hawes 8 (10 reb), Redick 13, Paul 34, Turkoglu 8, Douglas-Roberts 3, Cunningham 3, Bullock 2.