I Nets vincono lo scontro diretto con i Pacers. Bene Pistons e Spurs
BKN@IND 111-106
Si fa sempre piu appassionante la lotta Play Off ad Est. Brooklyn piega Indiana e si riprende l’ottavo posto ad Est a discapito di Boston, che precedono però solo di mezza gara, e allontanando i Pacers dall’ultimo piazzamento che vale i Play off. Ora il distacco dei Pacers dai Nets è di una partita e mezzo, nelle ultime 10 ne hanno vinte solo due e mercoledì a Boston si giocheranno tutto. In corsa ci sarebbero anche gli Hornets, nonostante li dividano ben 2 partite dall’ultimo posto disponibile per la Post Season. La sfida ad Indianapolis di venerdì tra Pacers e Hornets sa di ultima spiaggia. Nonostante uno scatenato George Hill e una buona prova della panchina, la squadra di Frank Vogel non può nulla al cospetto di un dominante Brook Lopez e una buona prova di Deron Williams e Joe Johnson. Indiana perde subito CJ Miles per una deistorsione alla caviglia e i Nets dilagano nel primo tempo. Inutile tentativo di rimonta dei Pacers, che si giocheranno tutto in questa settimana, falcidiati dagli infortuni e in uno stato di forma decisamente negativo.
BRK: Lopez 24, Johnson 21
IND: Hill 28, West 14
DET@ATL 105-95
Con gli Hawks già sicuri del primo posto ad Est arriva una grande prova d’orgoglio di Detroit che centra la sesta vittoria in 8 partite e si toglie la soddisfazione di battere la regina della Eastern Conference. Nonostante l’infortunio di Monroe e la precaria condizione di Reggie Jackson, un dominante Andre Drummond e una prova solida dei gregari consentono alla squadra del Michigan di battere Atlanta, per la quale coach Budenholzer adotta un sistema di rotazioni con lo scopo di gestire al massimo le energie dei suoi titolari e dare spazio a tutte le riserve. L’equilibrio dura fino a 2 minuti dalla fine del terzo quarto, quando i Pistons piazzano il parziale di 14-0. Inutile il tentativo di rimonta dei titolari di Atlanta, che resta comunque ad una vittoria dal record di franchigia del 1986-87 e del 1993-94.
DET: Drummond 23, Caldwell Pope 18
ATL: Sefolosha 19, Horford 16
MIA@SAS 81-95
Gli Spurs in formato Play off (13 vinte delle ultime 16) fanno visita ai Miami Heat nella rivincita delle ultime 2 finali NBA. Se da una parte gli Heat hanno un Wade in forma stellare, dallì’altra devono rinunciare a Deng, Haslem, Bosh, Napier e Mc Roberts. La partita è equilibrata e vive di parziali, ma la differenza su questo campo, come nel giugno passato, la fa ancora Kawhi Leonard. L’MVP delle scorse Finals annulla Dwayne Wade ed è il più pericoloso in attacco, chiudendo con 22 punti e limitando il 3 volte campione NBA a 15 punti. Popovich riesce a gestire il minutaggio dei suoi ormai non più giovani campioni ed è pronto a tentare l’assalto ai primi quattro posti nella Western Conference. Si complica la lotta Play off per gli Heat che cercheranno di scongiurare il rischio settimo posto, che attualmente li vedrebbe opposti a quei Cleveland Cavs di Lebron James, che a South Beach ha scritto le pagine più belle della storia sua e della franchigia.
MIA: Dragic 19, Wade 15
SAS: Leonard 22, Parker 16