San Antonio strapazza Okc, i Lakers battono all'OT Minnesota mentre Denver cade in casa con Sixers
THUNDER@SPURS 91-130 – San Antonio conferma di vivere il miglior momento della propria stagione battendo facilmente Okc. La gara ha visto sin dall’inizio i padroni di casa avanti nel punteggio e il primo quarto, nonostante una bella penetrazione nel finale di Westbrook, è terminato 32 a 28. Il vero vantaggio, però, gli Spurs lo hanno scavato nel secondo quarto. In particolare, a sei minuti dal termine del primo tempo, Marco Belinelli ha messo a segno la tripla che è valsa la doppia cifra di vantaggio. Da lì in poi, Duncan e compagni hanno continuato a macinare punti e si è andati a riposo con 21 punti di scarto, anche grazie alla tripla allo scadere di Leonard. La gara si è quindi praticamente conclusa lì anche perché nella ripresa, i ragazzi di Popovich hanno continuato ad allungare. Da segnalare anche una tripla dall’angolo di Tim Duncan che ha certificato ulteriormente la netta supremazia della franchigia texana.
OKLAHOMA CITY – Singler 3, Kanter 16 e 10 reb, Adams 4, Waiters 14, Westbrook 16, Morrow 6, McGary 8, Augustin 6, Novak 3, Jones 6, Lamb 9.
SAN ANTONIO – Leonard 14, Duncan 16, Splitter 9, Green 10, Parker 21, Diaw 19, Belinelli 6, Ginobili 7, Bonner 5, Mills 11, Ayres 10, Joseph 2, Williams 0.
LAL@TIMBERWOLVES 101-99 – I Lakers riescono, dopo un over time, a fare propria una partita molto combattuta. Al Target Center di Minneapolis gli ospiti riescono a chiudere il primo quarto di gioco in vantaggio di 9 punti, ma i padroni di casa non ci stanno e nel secondo quarto si riavvicinano andando alla pausa lunga sul meno 6. Nella ripresa la franchigia californiana, però, riesce a riallungare sfruttando soprattutto le tante palle perse da Wiggins e compagni. Nonostante ciò, la gara si fa molto combattuta soprattutto durante l’ultimo periodo di gioco quando i padroni di casa riescono a colmare il gap e quasi allo scadere con una grande tripla dall’angolo di Budinger portano la gara all’over time. Anche quest’ultimo è molto combattuto e vive una situazione di parità fin quando a tre decimi dalla fine, Clarkson subisce un fallo da Wiggins e dalla lunetta segna i due liberi che alla fine risultano decisivi.
LOS ANGELES – Johnson 6, Kelly 11, Black 11, Clarkson 20, Lin 19, Davis 14, Ellington 7, Sacre 4, Brown 9.
MINNESOTA – Wiggins 27, Payne 5, Dieng 10, LaVine 18, Brown 8, Budinger 22, Kilpatrick 5, Hamilton 4.
SIXERS@NUGGETS 99-85 – Philadelphia, grazie soprattutto ad un grande ultimo quarto, riesce a sbancare Denver. Al Pepsi Center la gara appare sin dalle prime battute abbastanza combattuta con i giovani Sixers sugli scudi. Nonostante ciò, i padroni di casa riescono a rimanere in scia e al riposo lungo si va con Philadelphia in vantaggio di tre punti e chiaramente con i giochi ancora apertissimi. Nella ripresa, dopo una splendida tripla di Gallinari, i Nuggets sembrano poter fare propria la gara chiudendo il terzo quarto in vantaggio di quattro punti. Nell’ultimo quarto, però, Philadelphia cambia marcia e grazie anche ad un grande Noel riescono a scavare il gap decisivo.
PHILADELPHIA – Sampson 6, Grant 6, Noel 14 e 15 reb, Richardson 8, Smith 9, Robinson 4, Aldemir 4, Canaan 15, Covington 25, Thompson 8, G. Robinson 0.
DENVER – Chandler 16 e 11 reb, Gallinari 8, Faried 9, Foye 5, Lawson 19, Barton 6, Hickson 8, Nurkic 2, Nelson 12, Harris 0.