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Le triple doppie di Payton e Westbrook lanciano Magic e Thunder. I Pacers si inchinano a James, Warriors senza problemi sui Pelicans

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ ORLANDO MAGIC 104-111 – Grazie a un grande prestazione di squadra e alla seconda tripla doppia di fila di Elfryd Payton (22 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist), gli Orlando Magic vincono nel turno casalingo contro i Blazers. Payton protagonista, come tutta la squadra, di un ottimo primo tempo in cui mette a segno 14 punti, 6 assist, 4 rimbalzi e 4 rubate. I blazers, però, non ci stanno a recitare la parte della vittima sacrificale e si rimettono in partita grazie a un secondo quarto da 37-33, con Damian Lillard (16 punti su 18 totali nei primi 24 minuti) protagonista. All’intervallo lungo è 56-58. Al rientro dagli spogliatoi Portland piazza un 25-17 di parziale guidata da Aldridge, protagonista di un terzo quarto da 18 punti (su 31 complessivi). Ma, negli ultimi 12 minuti, Payton, Oladipo e Frye sono gli artefici del 23-36 che decide la partita: vincono i Magic 111-104.

Portland Trail Blazers: Batum (11 rimb.) e Kaman 8, Aldridge 31 (10 rimb.), Lopez 10, Afflalo 7, Lillard 18, McCallum 15, Leonard 5, Crabbe 2;

Orlando Magic: Harkless 2, Frye 10, Vucevic, Oladipo e Payton (10 rimb., 10 ass.) 22, B. Gordon 11, Nicholson 9, O’Quinn e A. Gordon 4, Ridnour 5

11 punti negli ultimi 4 minuti di gara per LBJ (foto da: bleacherreport.com)
11 punti negli ultimi 4 minuti di gara per LBJ (foto da: bleacherreport.com)

INDIANA PACERS @ CLEVELAND CAVALIERS 92-95 – Vittoria stagionale numero 45 per i Cleveland Cavaliers che alla Quicken Loans Arena vincono di misura sugli Indiana Pacers. Nonostante il grande equilibrio nei primi due quarti a prendersi il proscenio fin da subito è ovviamente LeBron James: 29 punti e solita prova da dominatore per il prescelto. A metà gara, comunque, il punteggio è sul 41-45. Nel terzo quarto, complice un George Hill in buona serata (24 punti) i Pacers piazzano un parziale di 31-27, pur dovendo fare i conti con un LeBron restio ad arrendersi. All’alba dell’ultimo periodo è pari 72. Uno stallo che continua fino agli ultimi 4 minuti di gioco quando, quello con il 23, decide di prendere in mano la gara: sono 11 i punti consecutivi di James che consentono ai padroni di casa di raggiungere la W per 95-92.

Indiana Pacers: S. Hill e West 2, Hibbert 20, Miles 8, G. Hill 24, Stuckey e Rudez 6, Scola 14 (11 rimb.), Watson 9, Allen 1;

CLEVELAND CAVALIERS: James 29, Love (13 rimb.), J.R. Smith e Dellavedova 11, Mozgov 12, Irving 13, Shumpert 1, Thompson 4, Jones 3

ATLANTA HAWKS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 115-123 – Con Kevin Durant fuori a tempo indeterminato è sempre Russel Westbrook a caricarsi i Thunder sulle spalle: l’ennesima tripla doppia (36 punti, 10 rimbalzi e 14 assist) del fenomeno da Long Beach, torna buona per avere la meglio nel turno casalingo contro gli Hawks. Il primo tempo è la festa degli attacchi: Wesbrook da una parte, Millsap, Schroder e Antic dall’altra sono i principali protagonisti del 68-61 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto gli Hawks arrivano anche al + 10 (88-78 con 3:35 ancora da giocare), ma i Thunder restano comunque in partita grazie alla grande serata di Dion Waiters (26 punti, season high). E’, però, sempre Westbrook a ricucire definitivamente lo strappo nell’ultimo, con la tripla del pari 105 a 6:30 dalla fine. E’ solo una parte del 20-33 di parziale che decide la gara: 115-123 il finale dalla Chesapeake Energy Arena.

Atlanta Hawks: Carrol 15, Millsap 19, Horford (11 rimb.) e Bazemore 10, Teague 11, Schroder 21, Antic 22, Mack 5, Muscala 2;

Oklahoma City Thunder: Waiters 26, McGary 6, Adams 12 (16 rimb.), Roberson 5, Westbrook 36 (10 rimb., 14 ass.), Collison 13, Morrow 21, Augustin e Jones 2

22 punti per Harrison Barnes, protagonista di serata (foto da: www.sfgate.com)
22 punti per Harrison Barnes, protagonista di serata (foto da: www.sfgate.com)

NEW ORLEANS PELICANS @ GOLDEN STATE WARRIORS 96-112 – Con Anthony Davis lasciato in panchina per qualche problema fisico di troppo, i Golden State Warriors si sbarazzano senza troppe difficoltà dei New Orleans Pelicans nella serata dell’Oracle Arena. Che sia una serata positiva lo si intuisce da un primo tempo da 42-53 di parziale che vede in Harrison Barnes (top scorer a quota 22) il principale protagonista. Importante, soprattutto in una partita in cui Steph Curry (16 punti e 11 assist) tira 4/17 dal campo, senza che, peraltro, la sua squadra ne risenta, complice l’apporto dei vari Iguodala, Speights e Livingston. I secondi 24 minuti sono poco più di una formalità: 96-112 il finale dalla baia.

New Orleans Pelicans: Pondexter e Ajinca 15, Gordon 12, Evans 2, Withey 14, Cole 16, Fredette 10, Babbitt 9, Williams 3;

Golden State Warriors: Barnes 22, Green, Bogut e Holiday 6, Curry 16 (11 ass.), Barbosa 12, Iguodala 10, Speights 13, Livingston 8, Lee 7, Ezeli 4, Rush 2

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone