I Warriors passeggiano sugli Hawks, Washington ferma Utah
HAWKS @ WARRIORS 95-114 – Golden State, con una grande prova generale, fa sua la gara contro Altlanta in cui si sfidavano le dominatrici assolute delle due Conference che compongono questa straordinaria Lega. Nonostante l’assenza di Thompson, i padroni di casa sin da subito mostrano tutta la loro voglia di voler far propria questa significativa sfida. Il primo quarto si chiude così con i padroni di casa avanti 28 a 24. Nel secondo quarto arriva lo strappo che poi risulterà decisivo. Prima una schiacciata in contropiede di Iguodala poi una grande tripla di Curry, passando per un grandioso tiro allo scadere di Green, permettono agli uomini di Kerr di andare all’intervallo lungo addirittura avanti di dodici punti. Nel secondo tempo, i padroni della Eastern Conference provano a rientrare, ma i tanti tiri sbagliati e le tante palle perse permettono ai padroni di casa di condurre abbastanza agevolmente. La partita si può quindi dire chiusa già alla fine del terzo quarto con i padroni di casa che arrivano addirittura al +19, che sarà anche lo scarto finale. I Warriors vincono così, senza Thompson e senza grosse difficoltà, la sfida che tutti attendevano.
ATLANTA – Carrol 16 e 12 reb, Millsap 16, Horford 8, Bazemore 5, Teague 12, Antic 3, Schroder 8, Mack 10, Jenkins 9, Brand 0, Muscala 5, Daye 3.
GOLDEN STATE – Barnes 25, Green 18, Bogut 0 e 14 reb, Holiday 5, Curry 16 e 12 assist, Iguodala 21, Barbosa 13, Speights 8, MacAdoo 0, Livingston 6, Ezeli 2.
WIZARDS @ JAZZ 88-84 – Si ferma contro Washington la striscia vincente di Utah. Alla EnergySolutions Arena di Salt Lake City, Hayward e compagni vengono battuti 88-84 dalla franchigia “capitolina”. La gara vede subito una spettacolare schiacciata di Nene che posterizza il malcapitato Gobert. Dal punto di vista del punteggio, la partita rimane aperta fino alla fine. Dopo i primi tre quarti molto combattuti, i Wizards, a tre minuti e trenta dal termine, conducono con sette punti di vantaggio, ma una spettacolare tripla di Burke riporta Utah sotto. Si arriva così agli ultimi secondi con gli ospiti in vantaggio sempre di pochi punti. Dopo una rimessa maldestra di Pierce, Hayward a dodici secondi dal termine porta i suoi sul meno due. Il pubblico di Salt Lake City entra ulteriormente nella gara quando pochi istanti dopo, Wall perde anche lui una palla regalando una rimessa ai Jazz che, a circa undici secondi dal termine, hanno la possibilità di pareggiare o addirittura di vincere. Hayward prova troppo così la tripla del possibile sorpasso, ma la palla finisce sul ferro e il rimbalzo di Wall mette fine alle ostilità.
WASHINGTON – Pierce 18, Nene 8, Gortat 7, Beal 9, Wall 24, Gooden 9, Butler 2, Sessions 7, Seraphin 4, Porter 0, Murry 0.
UTAH – Hayward 26, Favors 16, Gobert 9 e 14 reb, Hood 8, Exum 0, Booker 7, Millsap 0, Burke 14, Ingles 4, Cooley 0.