Dennis Schroeder, il tedesco che incanta Atlanta
A soli 22 anni, assieme ai suoi compagni, sta incantando la NBA con grandi prestazioni e con il primo posto ad Est. Tra i tanti segreti degli Atlanta Hawks, la cabina di regia: in quintetto parte Jeff Teague, dalla panchina arriva il prossimo protagonista di Little Europe, il tedesco Dennis Schroeder.
Nato a Braunschweig il 19 settembre 1993, è stato scoperto dall’allenatore Liviu Calin mentre ad 11 anni giocava nel Brunswick Prince Park. Cresciuto nel settore giovanile del Braunschweig, si è subito fatto notare per la sua velocità ed il suo talento cristallino, che trovava pochi rivali nei campionati giovanili tedeschi. Dopo un campionato nella squadra B della società, nel 2011-2012 entra a far parte in pianta stabile ma è la successiva la stagione della consacrazione: con 12 punti di media, 3,2 assist e 2,5 rimbalzi in 25 minuti di media, viene eletto Most Improved Player della Bundesliga e cestista under 21 tedesco dell’anno. Il contratto con la società tedesca scadrebbe nel 2014 ma Dennis decide di utilizzare la clausola rescissoria in caso di chiamata Nba.
A rendere chiara e decisiva la scelta fu il Nike Hoop Summit 2013, in cui Schroeder fu convocato nella squadra del resto del mondo contro la selezione americana: il tedesco, assieme a Livio Jean-Charles, Andrew Wiggins e Dante Exum incantò, trascinando i suoi alla vittoria nel Rose Garden di Portland contro la selezione americana guidata da Jabari Parker, Julius Randle ed Andrew Harrison.
Il 28 Giugno arriva il giorno per ora più importante della carriera di Schroeder: come abbiamo più volte spiegato, la prima squadra di un giocatore Nba può determinarne parte della carriera futura; a Dennis è andata bene: alla numero 17 arriva la chiamata degli Atlanta Hawks. La prima stagione per Schroeder è problematica: come tanti europei, è difficile arrivare in un posto con diversa cultura ed abitudini ed in un contesto come la Nba, così complesso e selettivo. Ed è così che gli Hawks scelgono di mandarlo in D-League, la lega di sviluppo della Nba: il tedesco giocherà sei partite con i Bakersfield Jam, prima di essere richiamato alla base.
Al termine della prima stagione, il tedesco ha giocato 49 partite di Regular Season più 2 nei play-off con 13 minuti di media di utilizzo. La svolta arriva in questa stagione, approfittando anche di un infortunio alla coscia di Jeff Teague, consentendo al talento di Braunschweig di avere spesso le chiavi della squadra. Atlanta sta volando non solo grazie a Millsap, Horford e Korver, ma anche grazie all’energia della panchina, con Schroeder che colpisce non solo per essere un tedesco di colore con una striscia “dorata” sul lato sinistro, ma perché spesso entra e spacca la partita. Con quasi 20 minuti di media, il tedesco riesce a raggiungere cifre di tutto rispetto: 9,4 punti di media, 2 rimbalzi e 4 assist; queste prestazioni sono state fondamentali per la prima chiamata all’All-Star Game di New York, dove Dennis, nella sfida del venerdì, ha siglato 13 punti e 9 assist nella vittoria del Team International contro la selezione USA.
Con la nazionale tedesca non ha ancora disputato nessun importante torneo, a parte l’Europeo 2012 under 20, dove ha trascinato i suoi compagni fino al 5 posto. Dopo aver rinunciato agli Europei 2013 per prepararsi al meglio per la prima stagione Nba, è atteso da un banco di prova importante: Eurobasket 2015, dove il girone si disputerà nella meravigliosa O2World di Berlino; giocati per buona parte in casa, la nazionale tedesca cerca un pass fondamentale per le Olimpiadi.
Talento, velocità ed energia: questo è Dennis Schroeder.