Raptors, crisi senza fine. Gay non basta ai Kings, Lakers sconfitti a Memphis. I Warriors dominano i Mavs all'Oracle Arena
TORONTO RAPTORS @ CHARLOTTE HORNETS 94-103 – Settima sconfitta nelle ultime otto partite per i Raptors in piena crisi, sconfitti anche dagli Hornets nella serata della Time Warner Cable Arena. Primo quarto molto equilibrato (24-25), con lo strappo che, però, arriva nel secondo con i padroni di casa che piazzano il 18-28 di parziale, portandosi sul +11 (42-53). Al rientro dagli spogliatoi la risposta degli ospiti si chiama DeRozan (13 dei suoi 30 punti realizzati nel terzo quarto), ma Mo Williams (23 punti) prima e Lance tephenson (11) poi, riescono a contenere il ritorno degli avversari. Sono poi le giocate nel pitturato di Al Jefferson (doppia doppia da 23 e 13 rimbalzi) e Cody Zeller a sigillare la vittoria per 103-94.
Toronto Raptors: Ross 8, A. Johnson e J. Johnson 6, Valanciunas 9, DeRozan 30, Lowry 25, Vasquez 2, L. Williams e Hansbrough 4;
Charlotte Hornets: Kidd-Gilchrist 8 (11 rimb.), Zeller 12, Jefferson (13 rimb.) e Mo Williams 23, Henderson 13, M. Williams e Biyombo 2, Roberts 9, Stephenson 11
SACRAMENTO KINGS @ ORLANDO MAGIC 114-119 – Ritmi e punteggi alti nella sfida dell’Amway Center di Orlando tra Kings e Magic. Partono fortissimo i padroni di casa che, all’intervllo lungo, hanno già messo a referto 68 punti (contro i 57 degli avversari). Protagonista assoluto Victor Oladipo, autore di 32 punti complessivi cui vanno aggiunti anche i 10 rimbalzi. La risposta dei Kings in un terzo quarto da 29-24 si chiama Rudy Gay che ne mette a referto 39 in 41 minuti di gioco (16/26 al tiro, 3/6 da tre). Si decide tutto nell’ultimo quarto, dove i Magic trovano da Harris e Payton le giocate per tenere a distanza gli avversari. Sul 111-110 a 32 secondi dalla fine, proprio una tripla di Harris riporta avanti la franchigia della Florida. Dall’altra parte Cousins (doppia doppia da 29 e 12 rimbalzi) sbgalia il ovimento nel pitturato e firma, di fatto, la resa ospite. Finisce 114-119.
Sacramento Kings: Gay 39, Thompson 5, Cousins 29 (12 rimb.), McCallum 13, Casspi 12, Miller 3, Williams 6, Stauskas 7;
Orlando Magic: Harris 19, Frye 22 (10 rimb.), Dedmon 6, Oladipo 32 (10 rimb.), Payton 10 (12 ass.), O’Quinn e A. Gordon 2, Nicholson 14, B. Gordon 12
LOS ANGELES LAKERS @ MEMPHIS GRIZZLIES 90-97 – Sconfitta stagionale numero 45 per i Los Angeles Lakers che cedono anche a Memphis contro i Grizzlies. Che per i californiani non sia una serata da ricordare lo si intuisce dal 16-24 con cui i padroni di casa dominano il primo parziale, con Gasol (18 punti) e Randolph (doppia doppia da 24 e 13 rimbalzi) che fanno quel che vogliono nel pitturato. Nel secondo quarto, tuttavia, arriva la replica gialloviola: è Jordan Clarkson (17 punti su 25 nel primo tempo) il protagonista del 30-19 che porta i Lakers avanti 46-43 all’intervallo lungo. Randolph, con 11 punti, tiene a galla i suoi nel terzo periodo prima che, negli ultimi 12 minuti di gioco, si concretizzi la vittoria dei Grizzlies. Griffata, ovviamente, dalle giocate sui due lati del campo di Z-Bo; 90-97 il finale dal FedEx Forum.
Los Angeles Lakers: Boozer 7, Ellington 14, Clarkson 25, Lin 4, Davis 10, Johnson 14, Hill 13, Black 3;
Memphis Grizzlies: Green 16, Randolph 24 (13 rimb.), Gasol 18, Lee e Koufos 2, Conley 12, Allen 15, Calathes 8
DALLAS MAVERICKS @ GOLDEN STATE WARRIORS 89-104 – L’oracle Arena si conferma un fortino praticamente inespugnabile, con i Golden State Warriors che si liberano, senza apparenti difficoltà, di una contender quali i Dallas Mavericks. Il dominio dei padroni di casa, sebbene non in maniera netta, si concretizza già nel primo quarto grazie al solito grande show messo in piedi da Steph Curry: 13 punti e 4 assist nei primi 12 minuti di gioco per il 24-29 iniziale. Copione che si ripete anche nel secondo quarto (16-23), con i padroni di casa avanti 40-52 a metà gara. Lo strappo decisivo, firmato Harrison Barnes e Draymond Green, arriva nel terzo periodo quando il 24-30 di parziale consente ai Warriors di controllare agevolmente le operazioni nell’ultimo quarto: il risultato è un 89-104 senza storia.
Dallas Mavericks: Jefferson 4, Nowitzki 14, Chandler e Barea 9, Ellis 6, Rondo 14, Villanueva e Aminu 7, Stoudemire 12, Felton 5, James 2;
Golden State Warriors: Barnes e Speights 12, Green 18, Bogut 4, Thompson 16, Curry 22, Iguodala 2, Livingston 10, Ezeli 8