Charlotte sbanca Brooklin, Memphis doma Houston allo scadere, mentre gli Heat battono i Lakers
HORNETS @ NETS 115-91 – Lo “scontro diretto” per la corsa agli ultimi pass playoffs tra Charlotte e Brooklin viene vinto dai “Calabroni” 115 a 91. Grazie ad un grande impatto con il match di Mo Williams con diversi assist per i compagni, allo Barclays Center, gli Hornets riescono sin da subito a scavare un grande gap. Il primo quarto non a caso si conclude con gli ospiti sul 35 a 15. Nel secondo periodo, i Nets provano in tutti i modi a rientrare, ma anche grazie alle triple di Marvin Williams le distanze non si riducono significativamente. Si va così a riposo con gli ospiti in vantaggio di 12 lunghezze. A differenza di quello che ci si poteva attendere, anche nel terzo quarto una vera partita non c’è. Charlotte, infatti, trascinata da un grane Mo Williams ed Al Jefferson allungano ulteriormente e portano facilmente a casa una vittoria fondamentale.
CHARLOTTE – Michael Kidd-Gilchrist 10 e 13 reb, Marvin Williams 18, Al Jefferson 19, Henderson 19, Mo Williams 14 e 14 assist, Zeller 13, Biyombo 7, Roberts 4, Stephenson 6, Taylor 0, Maxiell 2, Daniels 3, Vonleh 0.
BROOKLIN – Anderson 2, Johnson 2, Plumlee 11, Brown 9, Deron Williams 12, Lopez 8, Jack 9, Young 8, Bogdanovic 11, C. Jefferson 6, Jordan 6, Karasev 7, Morris 0.
GRIZZLIES @ ROCKETS 102-100 – Nella sfida più importante della notte, Memphis riesce a sbancare Houston per soli due punti di scarto. Al Toyota Center va subito in scena una gara che rimanda ai Playoff. Nel primo quarto, il solito James Harden con un paio di giocate delle sue, consente ai padroni di casa di chiudere 31 a 24. Nonostante i sette punti di vantaggio, la gara appare sempre equilibrata e si va alla pausa lunga con Houston in vantaggio di cinque punti. La gara entra poi seriamente nel vivo durante il terzo periodo quando, prima Marc Gasol e Randolph e poi soprattutto Harden, infiammano il pubblico di Houston con diverse belle giocate. Il terzo quarto termina così in perfetta parità. Durante gli ultimi dodici minuti di partita, è ancora l’equilibrio a farla da padrone. Si arriva così agli ultimi secondi della gara con il Barba che prova a sbloccare la situazione ferma sul 100 pari. A cinque secondi dal termine, Harden prova l’affondo decisivo, ma Randoplh gli ruba la sfera e, nonostante grandi proteste, questa passa nelle mani dei Grizzlies. Il tiro decisivo se lo prende così Marc Gasol che a due decimi dalla fine, in situazione di precario equilibrio, riesce a siglare i due punti che consentono ai suoi di vincere.
MEMPHIS– Grenn 12, Randoplh 15, Gasol 21, Lee 6, Conley 17, Udrih 4, Leuer 2, Allen 12, Calathes 7, Koufos 6.
HOUSTON – Ariza 8, Jones 21, Montiejunas 10, Harden 18 e 13 assist, Beverley 12, Brewer 5, Smith 16, Terry 8, Dorsey 2.
LAKERS @ HEAT 94-100 – Miami, grazie ad un ottimo secondo tempo, riesce a battere i Los Angeles Lakers 100 a 94. All’American Airlines Arena, la partita è abbastanza equilibrata sin dai primi minuti con i padroni di casa che riescono a chiudere il primo quarto 28-25. Nel secondo periodo, invece, sono i Lakers a mettere la testa avanti e andare all’intervallo lungo in vantaggio di cinque punti. Nel secondo tempo Miami ricuce il piccolo gap, ma la gara rimane equilibrata fino alla fine. Si arriva così agli ultimi secondi della gara con il risultato ancora in bilico. A questo Wade e Whiteside (da sottolineare l’ennesima doppia doppia per lui) con un paio di belle giocate a due consentono agli Heat di mettere la testa avanti. A circa quindici secondi dal termine, poi, il numero 21 di Miami conquista il suo venticinquesimo rimbalzo e consente alla franchigia della Florida di portare a casa una vittoria importantissima.
LOS ANGELES – Boozer 13, Kelly, 4, Sacre 2, Ellington 14, Clarkson 10, Johnson 12, Lin 12, Davis 14 e 12 reb, Hill 13 e 10 reb. 12.
MIAMI – Deng 15, Haslem 2, Whiteside 18 e 25 reb, Wade 25, G. Dragic 21, Walker 8, Chalmers 2, T. Johnson 1, Andersen 4, Beasley 4.