Nets, almeno cinque gare di sospensione per Irving: poi arrivano le scuse
Alla fine le scuse sono arrivate, con una lunga storia Instagram, ma solo successivamente alla sospensione da parte dei Brooklyn Nets. Kyrie Irving salterà almeno le prossime cinque gare: attraverso un comunicato ufficiale, la franchigia ha infatti annunciato: “Negli ultimi giorni, abbiamo tentato ripetutamente di lavorare con Kyrie Irving per aiutarlo a capire il danno e il pericolo delle sue parole e azioni, iniziate con la pubblicità di un film contenente un odio antisemita profondamente inquietante. Credevamo che intraprendere la strada dell’educazione in questa difficile situazione sarebbe stata quella giusta e pensavamo di aver fatto progressi con il nostro impegno congiunto per sradicare l’odio e l’intolleranza.
Siamo rimasti sgomenti oggi, quando ci è stata data l’opportunità in una sessione mediatica, che Kyrie si sia rifiutato di dire inequivocabilmente di non avere convinzioni antisemite, né di riconoscere materiale specifico di odio nel film. Questa non è stata la prima volta che ha avuto l’opportunità – ma non riuscita – di chiarire.
Tale mancato disconoscimento dell’antisemitismo quando viene data una chiara opportunità di farlo è profondamente inquietante, è contro i valori della nostra organizzazione e costituisce un comportamento dannoso per il team. Di conseguenza, siamo del parere che attualmente non sia idoneo a essere associato ai Brooklyn Nets. Abbiamo deciso che Kyrie sconterà una squalifica senza retribuzione fino a quando non soddisferà una serie di misure correttive oggettive che affronteranno l’impatto dannoso della sua condotta e il periodo di sospensione scontato non sarà inferiore a cinque partite”.