Timberwolves, multa di 40.000 dollari per linguaggio inappropriato ai danni di Anthony Edwards
La NBA ha sanzionato con una multa da 40.000 dollari Anthony Edwards, giovane stella dei Minnesota Timberwolves, per linguaggio inappropriato e omofobico sui social. Nello specifico, a far finire nella bufera il classe 2001 è stato un video postato sui social una settimana fa, nel quale Edwards derideva con parole pesanti due afroamericani, a detta del giocatore presumibilmente omosessuali.
Non sono servite le scuse del giocatore ad evitare la sanzione (“Quello che ho detto è immaturo, offensivo e irrispettoso e mi dispiace incredibilmente. È inaccettabile per me o chiunque altro usare quel linguaggio in un modo così offensivo, non ci sono scuse, affatto. Sono stato cresciuto meglio di così!“). E nemmeno a fermare le polemiche, dato che il nativo di Atlanta, Georgia, deve fare i conti con le pesanti bordate di un’istituzione come Kareem Abdul-Jabbar.
Non ci è andata leggera la 75enne leggenda dello sport: “Sarebbe facile attribuire le sue parole alla sua immaturità, ha solo 21 anni, se non fosse che abbiamo visto fin troppi casi di questo genere. Questo danneggia lo sport in generale e fa rivivere il vecchio stereotipo dell’atleta stupido e bullo. Ma la cosa più importante purtroppo da sottolineare è che un comportamento come questo porta alla limitazione dei diritti e alla violenza“.
“Non credo alle sue scuse e non penso siano sufficienti. Si impegni dedicando un tot di ore a lavorare nel sociale, facendo volontario in un’organizzazione LGBTQ+, magari proprio tra i giovani, per riparare concretamente il male che ha fatto“, conclude Kareem. Vedremo come si evolverà la faccenda e quali iniziative assumerà Edwards per calmare le acque.