Clippers, Wall: "Contento di non dover essere Batman ogni sera per spingere questa squadra alla vittoria"
Prime parole da giocatore dei Los Angeles Clippers per John Wall. Dopo aver firmato un biennale da 13.2 con la franchigia angelena, l’ex Wizards e Rockets si appresta a comporre un trio molto interessante con Kawhi Leonard, di rientro dall’infortunio che l’ha tenuto fuori per tutta la passata stagione, e con Paul George. A tal proposito, presente a Las Vegas per la Summer League, Wall si dice “… contento di non dover essere Batman ogni sera per spingere questa squadra alla vittoria“.
“Questo è l’obiettivo finale di questa mia parte di carriera. Nella nostra squadra, con i giocatori che abbiamo, credo che chiunque possa essere il nostro Batman” – spiega – “Gli infortuni? Quando entro in campo non ci penso, vado là fuori e competo. Lavoro sodo ogni giorno per tornare ad essere di nuovo un giocatore di questa Lega. Negli ultimi tre anni ho vissuto momenti molto difficili e non credo che in molti avrebbero potuto superare quel che ho passato io. Perdere prima mia madre poi mia nonna, rompermi un tendine d’Achille, attraversare tutte queste avversità soltanto provando a ritrovare me stesso e un po’ di quell’amore che è stato portato via da me“.
Wall sottolinea ancora la sua volontà di cercare una squadra nella quale non avrebbe dovuto sostenere tutto il peso della pressione: “Sono contento di tutte le squadre che mi seguivano, ma avevo soltanto l’obiettivo di trovare un posto dove non essere più il Wall del 2016, dovendo sopportare da solo il carico di tutto, avendo la pressione completamente su di me. Credo che ai Clippers mancasse un pezzo nello spot di playmaker e per me è stupendo essere qui“.
Secondo i media, Wall dovrà giocarsi con Reggie Jackson il posto di play titolare: “Sono felice di poter tornare a giocare, sono uno competitivo e non mi interessa essere uno starter o meno. Voglio solo poter scendere in campo e competere per un posto in squadra. Se ci riesco ok; se non dovessi riuscirci, sappiamo tutti quanto talentuoso sia Reggie Jackson, tutto quello che ha fatto per questa squadra, soprattutto quando Kawhi e PG erano fuori. Ed è un gran giocatore anche con loro a disposizione. Chiunque riesca ad ottenere quel ruolo sarà adeguato“.
“Ho ancora tutte le qualità che avevo nel 2016” – conclude Wall – “Vero, ho giocato solo 40 partite due anni fa e quanto successo lo scorso anno non era in mio controllo, non è stata colpa mia. Per le altre squadre sarà dura difendere contro di noi, sono contento perché non avrò ogni sera il miglior giocatore avversario addosso a marcarmi. Dovrà farlo il terzo miglior giocatore? Buona fortuna a loro“.