Warriors, le parole di Curry, Thompson e Green dopo il trionfo alle Finals
La dinastia dei Golden State Warriors è tutt’altro che terminata. I ragazzi allenati da coach Steve Kerr, nella notte, si sono aggiudicati Gara 6 delle Finals e si sono laureati campioni NBA per la 7a volta nella storia della franchigia.
Di seguito, i commenti a caldo dei protagonisti.
Stephen Curry (MVP): “E’ stata una vittoria incredibile. Siamo stati bravi a non sprecare l’occasione e a portare a casa il titolo. Noi tutti sappiamo i commenti e ciò che si è detto durante l’anno, ma alla fine dei conti importa solo ciò che fai in campo. Tre anni fa abbiamo chiusa la stagione col peggiore record della lega. Ora siamo qui a festeggiare il titolo. Bisogna sempre ricordarsi di quanto lunga sia la strada e di quanto sia difficile vincere a questi livelli. Boston è stata un’avversaria importante, così come i team che abbiamo superato ad Ovest. Ma abbiamo trovato il modo di arrivare fino a qui. Tutti i membri della squadra hanno avuto un ruolo importante, dal front office al coaching staff. Come ha detto, all’inizio dell’anno nessuno ci dava come contendente, ed ora siamo qui a festeggiare”
Klay Thompson: “E’ stata dura in questi anni. Dover vedere le Finals sul divano di casa mi ha ucciso, è questo il palcoscenico che ci compete. Sono grato ai miei compagni e al lavoro che hanno fatto quest’anno. Il loro inizio super è stato le fondamenta per l’intera stagione. Non so davvero cosa dire, sono al settimo cielo!”
Draymond Green: “Questa vittoria significa molto. Questi tifosi mi hanno dato davvero del filo da torcere, venire qui in Gara 6 e riuscire a vincere è incredibile. Devo dare credito ai supporter di Boston, hanno un’energia notevole e mi hanno spinto oltre il limite. Ma eccoci qui, siamo tornati a fare ciò che ci riesce meglio, benvenuti alla festa degli Warriors! Questa vittoria è soprattutto per Klay. Sappiamo tutti ciò che ha dovuto affrontare negli ultimi due anni, e non è un caso che senza di lui abbiamo fatto schifo. Tutte le insinuazioni sul fatto che non fosse più il giocatore di una volta… andiamo! State parlando con un 4 volte campione NBA! Klay non è abituato a perdere, siamo tornati dove ci compete”.