Warriors corsari a Denver e ora sul 3-0. Curry: "Gestito bene un ambiente infuocato"
Nemmeno l’atmosfera di casa della Ball Arena è servita ai Denver Nuggets. Nonostante un Nikola Jokic fantastico ma sempre ‘solo sull’isola’ (37+18 rimbalzi e 5 assist), a spuntarla (118-113) sono stati ancora una volta i Golden State Warriors, trascinati dagli ormai ‘Splash Triplets’ Curry-Thompson-Poole (80+10 assist e 7 rimbalzi in tre) e dal solito Draymond Green (6+10 assist e 5 rimbalzi), sempre più anima di questa squadra. Senza dimenticare Steve Kerr, che ottiene l’80.esima vittoria in carriera in postseason, 10° all time.
“Devi avvertire questo tipo di avversità e di pressione in trasferta” – ha detto lo stesso Kerr, in merito al clima vissuto in Gara3 – “Ottimo per la nostra squadra poter vivere questa esperienza e riuscire a superarla, perché di certo la proveremo di nuovo, soprattutto lontano da casa“. Aggiunge Green: “Quando una squadra è sotto 2-0 in una serie, in Gara3 scende in campo e da tutto quello che ha. Se riesci ad incassare il colpo e ad uscirne vincitore, vai in Gara4 pronto ad assorbirne anche un altro o due di colpi“.
Sulla giocata che ha chiuso la partita, ovvero la rubata a Jokic nell’ultimo minuto, l’Orso Ballerino sottolinea: “Quelli sono gli attimi decisivi, è in quei momenti che devi dare tutto. Non puoi giocare gli ultimi quattro minuti con la preoccupazione di poter uscire per falli; sto giocando contro Joker, devo essere disposto ad usare tutti e sei i falli a mia disposizione ad un certo punto, non posso certo giocare timidamente perché ho cinque falli“.
La parola torna a coach Steve Kerr: “Dray ha così tanta confidenza difensivamente, sa come usare le sue qualità. È incredibilmente veloce e forte e conosce benissimo i vantaggi che ha usando la sua velocità e le sue leve. Jokic è difficilissimo da gestire, va dove vuole e, una volta arrivato, si gira e tira; ha un tocco incredibile“. Poi passa a Jordan Poole, grande sorpresa di questo avvio di Playoff: “La cosa divertente è che si trova qui per la prima volta e continua a giocare bene. Questa è stata la sua terza partita di fila ai Playoff e sta continuando a svolgere un grande lavoro, mettendo tiri e facendo ottime giocate“.
Entusiasta Klay Thompson: “Abbiamo giocato bene sia in attacco che in difesa. Sapevamo di trovarci davanti una squadra agguerrita e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo. Giocare queste partite è tutto ciò che sogni, ti prepari sodo per arrivare qui e non bisogna dare per scontate queste notti. Ci siamo divertiti ed è stata un’ottima vittoria da parte nostra. Sono felice anche per me stesso, dopo tutto quello che ho passato“.
“È stato pazzesco giocare in questa arena, con un ambiente così infuocato; mi è piaciuto il modo in cui ne siamo usciti, non era facile” – spiega Curry – “Sentire il calore dei loro tifosi ti può condizionare, ma siamo riusciti a gestire bene la situazione. Draymond ha fatto una grandissima partita, nonostante un avversario difficile da contenere come Jokic. Nei momenti decisivi è stato fondamentale“.