Bulls, LaVine sui fischi dello United Center: "I tifosi hanno ragione"
Dopo un avvio di stagione estremamente positivo che li aveva portati al primo posto della Eastern Conference prima dell’All-Star Weekend, i Chicago Bulls sono incappati in una serie di prestazioni molto negative che sono costati il matematico sesto posto ad est e quindi il probabile incrocio al primo round dei playoff contro possibili contender come i Boston Celtics o i Philadelphia 76ers.
Nel corso dell’ultima sconfitta casalinga questa notte contro gli Charlotte Hornets, gli uomini di coach Donovan sono rientrati negli spogliatoi a metà partita fra i fischi dei propri tifosi, infuriati per l’imbarazzante -28 sul tabellone all’intervallo.
Riguardo all’accaduto si è esposto uno dei principali leader della franchigia dell’Illinois, l’esterno Zach LaVine: “I tifosi hanno assolutamente ragione” – dice l’ex Minnesota Timberwolves – “Quello che si è visto contro gli Hornets è stato imbarazzante. Siamo una squadra molto forte, ma in questo momento stiamo giocando come se non lo fossimo davvero. Loro lo hanno capito e quindi hanno ragione ad essere delusi”.
LaVine ha poi commentato l’atmosfera nello spogliatoio dei Bulls e la prestazione della squadra: “Siamo tutti delusi, ci hanno preso a calci sul nostro parquet, ci hanno demolito. Cerco sempre di rimanere positivo ed essere ottimista, ma sono stanco di dover cercare scuse per prestazioni simili. Siamo tutti concentrati, tutti diciamo le cose giuste, ma non bastano le parole per vincere le partite. Dobbiamo capire come uscire da questo momento e tornare a giocare come qualche mese fa, non c’è altro da aggiungere: i playoff inizieranno a breve e non possiamo presentarci in queste condizioni dopo tutto quello di buono che abbiamo fatto”.
Dopo la pausa per l’All-Star Weekend, Chicago ha ottenuto un record di 7 vittorie e 15 sconfitte, vedendo le proprie statistiche sia in attacco che in difesa calare vistosamente.
L’ultimo match della stagione regolare per i Bulls, di poco conto ai fini della propria classifica, sarà nella notte fra domenica e lunedì in trasferta contro i Minnesota Timberwolves, anche loro matematicamente sicuri della loro settima posizione nella Western Conference.