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Nets corsari a Miami, Grizzlies di forza sui Bucks. Ok Bulls, Nuggets e Spurs, Raptors a valanga

Nottata NBA con otto partite e vari incroci molto interessanti. Partiamo dalla FTX Arena di Miami, dove gli Heat di coach Erik Spoelstra (14+6 reb per Bam Adebayo) sono stati sconfitti dai Brooklyn Nets, perdendo così la vetta della Eastern Conference in favore dei Philadelphia 76ers. Un match dominato dagli ospiti, avanti anche di 37 a 4’02” dalla conclusione del terzo periodo (94-57) e alla fine vincenti 110-95, con 11 giocatori su 12 utilizzati da coach Steve Nash a referto e con Kevin Durant nelle vesti di top-scorer (23+5 ast e 3 stl).

L’assenza di Ja Morant continua a non pesare ai Memphis Grizzlies che, sulle ali dell’entusiasmo, conquistano la 4° W di fila asfaltando al FedEx Forum i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks per 102-127. De’Anthony Melton è il migliore nei padroni di casa (24 e 6/9 da tre), spalleggiato da Desmond Bane (20+5 ast) e da Dillon Brooks (19), senza dimenticare Jaren Jackson Jr. (16+6 reb) e Tyus Jones (13+10 ast); non basta Giannis Antetokounmpo (30+11 reb e 4 blk) agli ospiti. Tornano alla vittoria i Chicago Bulls, corsari 98-94 sul parquet della Rocket Mortgage Fieldhouse di Cleveland, con i Cavaliers al 3° ko di fila. Partita condotta praticamente dall’inizio alla fine dai ragazzi di coach Billy Donovan, a lungo anche con margine ampiamente in doppia cifra, che i locali hanno provato a mettere in discussione soprattutto nel quarto conclusivo, senza riuscirci fino in fondo. In evidenza Zach LaVine (25) e DeMar DeRozan (20+5 reb) per i Bulls, Darius Garland (28+6 reb e 5 ast) per i Cavs.

Ad approfittare della sconfitta della franchigia dell’Ohio sono i Toronto Raptors, che spazzano via senza pietà gli Indiana Pacers con un eloquente +40 (91-131) e si portano ad una partita di vantaggio sulla zona Play-In. In un match caratterizzato da un principio d’incendio ad un altoparlante della Scotiabank Arena, che ha portato ad un’interruzione di 70 minuti e ad una temporanea evacuazione del pubblico, spiccano per i canadesi Pascal Siakam (23+7 ast+6 reb e 3 stl), Scottie Barnes (19+7 ast e 6 reb) e Precious Achiuwa (18+6 reb); negli ospiti, si salvano Oshae Brissett (21+8 reb e 4 stl) e Justin Henderson (18+6 reb). Allo Smoothie King Center di New Orleans, quindi, è andato in scena una sorta di spareggio per l’ultimo posto in zona Play-In ad Ovest, tra Pelicans e San Antonio Spurs. I padroni di casa vengono sconfitti 107-103 e perdono l’occasione di chiudere in sostanza la pratica, vedendosi anzi i texani avvicinare ad una sola partita. Sette i giocatori in doppia cifra nella squadra di coach Gregg Popovich, con Keldon Johnson top-scorer (21+8 reb), supportato da Josh Richardson (18) e da un Dejounte Murray in tripla-doppia (15+13 ast e 11 reb, pur con 4/19 al tiro); non sono stati sufficienti per NOLA le prestazioni di C.J. McCollum (32+6 reb), Jose Alvarado (23+5 reb e 5 ast) e Jonas Valanciunas (18+11 reb e 6 ast).

Pronostico rispettato, pur con qualche patema, alla Ball Arena per i Denver Nuggets, vincenti 107-113 sugli Oklahoma City Thunder. Il solito Nikola Jokic (35+12 reb e 8 ast) guida la truppa di coach Mike Malone, con l’aiuto di Aaron Gordon (20+9 reb) e di Will Barton (18+7 ast e 6 reb); Theo Maledon (20) ed Aleksej Pokusevski (17+5 reb e 5 ast) i migliori per OKC. Perdono definitivamente il treno del Play-In i Portland Trail Blazers (15+10 reb e 5 ast per Trendon Watford e 14+16 reb per Drew Eubanks), che perdono 115-98 sul parquet amico del Moda Center per mano degli Houston Rockets. Guidati da Alperen Sengun (27+7 reb) e da Jalen Green (25+6 reb), i texani, dopo il 60-60 della pausa lunga, la chiudono con un 55-38 nei secondi 24′. Infine, all’Amway Center di Orlando, i Sacramento Kings hanno sconfitto i Magic 114-110 dopo un overtime. Sugli scudi per i californiani Davion Mitchell (22+9 ast e 7 reb), Harrison Barnes (19+7 reb e 5 ast) e Trey Lyles (11+18 reb); non bastano ai floridiani Franz Wagner (19+9 reb) e Mo Bamba (18+13 reb).

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

SAN ANTONIO SPURS (30-44) @ NEW ORLEANS PELICANS (31-43) 107-103

SACRAMENTO KINGS (27-48) @ ORLAND MAGIC (20-55) 114-110 OT

INDIANA PACERS (25-50) @ TORONTO RAPTORS (42-32) 91-131

CHICAGO BULLS (43-31) @ CLEVELAND CAVALIERS (41-33) 98-94

BROOKLYN NETS (39-35) @ MIAMI HEAT (47-28) 110-95

MILWAUKEE BUCKS (46-28) @ MEMPHIS GRIZZLIES (52-23) 102-127

OKLAHOMA CITY THUNDER (21-53) @ DENVER NUGGETS (44-31) 107-113

HOUSTON ROCKETS (20-55) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (27-47) 115-98

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone