Nets, il sindaco di New York rimuove l'obbligo vaccinale per gli atleti
Buone notizie per i Brooklyn Nets: il sindaco di New York Eric Adams ha deciso di rimuovere il mandato che obbligava gli atleti all’interno dello stato ad essere vaccinati per poter accedere agli eventi sportivi.
Questo significa che i Nets potranno tornare a schierare anche davanti ai propri tifosi del Barclays Center una delle loro star, Kyrie Irving, notoriamente no-vax. L’ex giocatore di Cavaliers e Celtics inizialmente era stato messo fuori squadra per via della sua impossibilità di scendere in campo costantemente, poi era stato reintegrato durante l’ondata causata dal diffondersi della variante omicron per rinfoltire le rotazioni di coach Nash che aveva infine deciso di utilizzarlo solo nelle partite in trasferta.
L’indisponibilità di Irving aveva causato diversi problemi a Brooklyn, che sta faticando più del previsto per guadagnarsi un posto nei playoff ad est: in primis, uno dei leader della squadra, James Harden, non aveva apprezzato la scelta di Irving facendo quindi pressione per essere ceduto ai Philadelphia 76ers nell’ultimo giorno di mercato, costringendo la franchigia ad un grosso scambio che ha portato nella Grande Mela Ben Simmons, Seth Curry e Andre Drummond in cambio di The Beard e Paul Millsap.
Nonostante la lunga assenza dai campi di gioco e le tante partite saltata Irving sta viaggiando a medie molto buone in questa sua terza stagione ai Nets: il prodotto di Duke University sta infatti segnando 28.5 punti, distribuendo 5.5 assist e catturando 4.6 rimbalzi a partita.
Brooklyn è ottava nella Eastern Conference con 38 vittorie e 35 sconfitte. Il debutto interno di Irving potrebbe essere nella notte fra domenica e lunedì contro gli Charlotte Hornets.