Prima la pace con Allen, poi il ritiro della maglia: i Celtics rendono omaggio a Kevin Garnett
Nella notte NBA i Boston Celtics hanno reso onore ad uno dei più grandi giocatori ad aver militato nelle loro fila ritirando ufficialmente la maglia numero 5 di Kevin Garnett.
L’Hall Of Famer ha disputato cinque stagioni della sua carriera con la franchigia del Massachusetts, vincendo il titolo nel 2008, la stessa stagione in cui venne premiato anche come Difensore dell’anno.
Alla cerimonia del ritiro erano presenti anche diversi ex compagni di quel team che sconfisse nelle Finals per 4-2 i Lakers di Kobe Bryant e Pau Gasol. Durante il suo discorso, Garnett ha voluto ringraziare espressamente per la sua presenza uno di questi, ovvero Ray Allen, con cui i rapporti si erano incrinati dopo la decisione dello stesso Allen di firmare nel 2012 con i rivali dei Miami Heat: “È davvero bello avere Ray qui con noi. Sono felice di vederti, il prossimo numero a venire ritirato sarà il tuo”. Subito dopo queste parole Allen, dalla prima fila, si è alzato ed è andato in campo ad abbracciare l’ex compagno. Ai due si è poi aggiunta la terza leggenda di quei Celtics, ovvero Paul Pierce.
Il gesto è stato ovviamente accolto con un grande applauso dalla tifoseria di Boston ed è stato approvato anche da Doc Rivers, il coach che portò Garnett e i suoi compagni al titolo: “Sono molto felice che abbiano fatto pace. Sappiamo tutti delle tensioni che si erano create dopo la partenza di Allen, quindi per me che ho avuto la fortuna di allenare quel gruppo meraviglioso è stato davvero bello vederli voltare finalmente pagina. E ovviamente sono molto felice per Kevin”.
Durante lo scorso All-Game, l’NBA ha reso omaggio per il 75° anniversario della sua fondazione ai 75 cestisti più forti nella storia della Lega. Garnett, Allen e Pierce sono stati tutti e tre inseriti nella lista, e si sono trovati quindi insieme a Cleveland per l’occasione. Allen ha raccontato di come quell’incontro sia stata l’opportunità per riappacificarsi con i suoi ex compagni: “Sono orgoglioso di aver partecipato a questo momento speciale per Kevin” – dichiara l’ex giocatore, fra le altre, di Bucks e Sonics – “Ci sono molte persone qui a Boston con cui ho condiviso tantissimo, e non poter parlare con loro per così tanto tempo mi ha fatto soffrire. Solo perchè andai a Miami non vuol dire che non fossi più amico di Kevin, volevo essere qui insieme a lui per festeggiare questo momento e così ho pensato fosse il caso di discutere con lui e Paul a Cleveland. Oggi ho assistito alla cerimonia dalla prima fila, con loro e tutti gli altri ex compagni vinsi un titolo nel 2008, e questo è ciò che conta di più”.
Oltre a quelli di Rivers e dei suoi ex compagni, Garnett ha ricevuto i complimenti anche di tante altre leggende dei Celtics come Kevin McHale e Bill Russell.