76ers, ancora nessuna evoluzione nel caso Simmons
Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, nella serata di ieri si è tenuto un incontro fra il potente procuratore Rich Paul e due esponenti di punta della dirigenza dei Philadelphia 76ers, ovvero il GM Elton Brand e il President of Basketball Operations della franchigia, Daryl Morey.
Il tema centrale della discussione è stato ovviamente il caso relativo a Ben Simmons, la star australiana sul mercato ormai da mesi di cui Paul è agente. L’incontro, secondo Wojnarowski, si sarebbe risolto in un nulla di fatto, con entrambe le parti ancora ferme sulle loro posizioni e quindi una situazione di assoluto stallo: il giocatore non è intenzionato a tornare in campo con la franchigia che lo ha scaricato dopo le delusioni degli ultimi playoff, dal canto loro i 76ers intendono scambiare Simmons con un giocatore considerato di pari livello per provare l’ennesimo assalto al titolo e hanno fissato quindi un “prezzo” piuttosto alto che finora ha bloccato sul nascere qualunque trattativa. Il reporter di ESPN aggiunge inoltre che le richieste della franchigia della Pennsylvania per l’australiano sono addirittura aumentate negli ultimi mesi nonostante il giocatore non scenda in campo da molto tempo.
La trade deadline dell’NBA è fissata per giovedì 10 febbraio: ciò significa che a Philadelphia resta meno di un mese per provare a scambiare Simmons, che intanto continua nonostante le numerose multe inflitte dalla squadra a percepire il suo ricco stipendio che prevede un incasso totale di 177 milioni di dollari spalmati da qui fino alla stagione 2024-2025.