Kings, Gentry furioso dopo il ko con i Grizzlies: "Siamo stati ridicoli"
Non è un momento facile per i Sacramento Kings. La franchigia californiana, dodicesima ad ovest con record 13-21, è reduce da tre sconfitte consecutive di cui l’ultima, questa notte contro i Grizzlies per 102-127, ha mandato su tutte le furie il coach ad interim Alvin Gentry.
“Siamo stati ridicoli” – esordisce l’ex Pelicans e Suns, subentrato a Luke Walton lo scorso 21 novembre – “Non abbiamo difeso, non abbiamo mai mostrato voglia di competere, abbiamo concesso un sacco di pick and roll facili ai nostri avversari, non ci siamo attenuti al piano partita che avevamo concordato. I Grizzlies hanno fatto quello che volevano qui davanti al nostro pubblico, ci hanno surclassati in tutto, dai rimbalzi alla circolazione di palla, è inaccettabile. Non sono mai stato così arrabbiato dopo una sconfitta in 34 anni di carriera”.
“L’ho detto anche ai ragazzi nello spogliatoio” – continua Gentry – “Non si va da nessuna parte in questa lega se si gioca così male in casa davanti ai propri tifosi, a un certo punto dev’esserci quantomeno una reazione d’orgoglio, oggi non si è vista nemmeno quella e questa non è una responsabilità del coach o del GM, è una responsabilità tua come giocatore. Il mio compito da allenatore è quello di trovare e dare spazio alle persone che mostrino questa voglia di competere, che oggi ripeto non abbiamo mai messo in campo”.
I Kings proveranno a riscattarsi nella notte fra martedì e mercoledì, sempre davanti ai propri tifosi del Golden 1 Center, contro gli Oklahoma City Thunder.