Cavaliers, coach Bickerstaff: "Garland? Parliamo di un giocatore speciale"
L’avvio di stagione dei Cleveland Cavaliers, finora, è stato certamente al di sopra delle aspettative. Dopo annate difficili, seguite al secondo e definitivo addio di LeBron James dopo le NBA Finals 2018 (19-63 nel 2018/19, 19-46 nel 2019/20 e 22-50 nel 2020/21), la franchigia dell’Ohio è reduce da 4 successi di fila (l’ultimo per 116-101 in casa dei Washington Wizards) che, in attesa del match di stanotte a Salt Lake City contro gli Utah Jazz, piazzano la squadra di coach J.B. Bickerstaff al 6° posto nella Eastern Conference, con un record di 13-10, a sole 3 partite dalla capolista Brooklyn Nets e con mezza partita di vantaggio sul duo composto da Boston Celtics e Charlotte Hornets.
Con Collin Sexton ‘out for season’ già da un paio di settimane a causa di un infortunio al menisco del ginocchio sinistro, a prendersi la scena in quel di Cleveland è stato Darius Garland. Il 21enne prodotto di Vanderbilt, pick #5 al Draft 2019, è reduce dal suo season-high contro Washington (32 punti, con 10 ast e 8 reb), e sta viaggiando a 19.1 punti (46.7% dal campo, 37.8% da tre e 86.3% ai liberi), 7.3 assist e 2.9 rimbalzi, con 34.6 minuti di media. Sul suo #10 si è espresso in termini entusiastici proprio coach Bickerstaff.
“Credo proprio che Garland sia un giocatore speciale” – spiega il 42enne coach nativo di Denver, Colorado – “Si rimane stupiti guardandolo giocare e sta facendo di tutto per aiutare la squadra. Ogni volta che scende in campo fa quel che serve per rendere migliore i Cavs. Abbiamo tanto bisogno di lui, è la nostra guida offensiva“.
Anche Jarrett Allen, altro protagonista dell’avvio dei Cavs (16.9 punti, 11.4 rimbalzi e 1.2 stoppate ad allacciata di scarpe), ha espresso parole al miele per il compagno di squadra: “Partita dopo partita, Darius diventa sempre più forte, migliorando sotto ogni aspetto, che si tratti di passaggi, di fare canestro o di letture in campo. È un giocatore divertente da osservare ed è fantastico averlo come compagno di squadra. Sta diventando un gran giocatore“.