Continua la crisi dei Kings, Gentry: "Dobbiamo uscirne noi, nessuno ci regalerà nulla"
Nonostante il cambio in panchina con la nomina di Alvin Gentry come coach ad interim, i Sacramento Kings non sono riusciti ad avere la meglio sui rimaneggiati 76ers, orfani di ben quattro membri del quintetto titolare ma comunque vincenti per 94-102 al Golden 1 Center grazie ad un parziale in rimonta di 25-8 nei minuti finali.
“Non c’è molto da spiegare: per vincere bisogna essere in grado di segnare e sfruttare tutte le occasioni possibili” – ha detto un amareggiato Gentry nel post partita – “Siamo riusciti a costruire buoni tiri ma non siamo comunque stati capaci di mandarli a segno. Non può essere una scusa: abbiamo affrontato una squadra in emergenza a causa degli infortuni, siamo riusciti a farli tirare con cattive percentuali e ciononostante non abbiamo vinto”.
“Dobbiamo capire che solo noi possiamo salvarci e tirarci fuori da questa situazione, nessuno ci regalerà nulla” – continua l’ex coach dei Pelicans – “La stagione è ancora lunga ma non possiamo continuare a ripetercelo ogni giorno dopo ogni sconfitta. Dobbiamo trovare il modo di vincere questo tipo di partite, specie davanti ai nostri tifosi. Il primo obiettivo è quello di diventare più solidi e costanti nell’arco del match: abbiamo dei buoni momenti dove giochiamo bene, ma il nostro margine di errore è troppo piccolo per pensare che queste fiammate bastino a ottenere la vittoria”.
I Kings sono al dodicesimo posto nella Western Conference con un record 6-12. Il prossimo impegno sarà giovedì, sempre fra le mura amiche, contro i Portland Trail Blazers.