Hornets, Rozier sorprende Green sulla palla contesa: "Questione di tempismo e voglia"
Nella notte NBA gli Charlotte Hornets si sono imposti a sorpresa davanti ai propri tifosi sui lanciatissimi Golden State Warriors per 106-102, fermandone così la striscia di sette successi consecutivi.
Fra i protagonisti del match c’è l’esterno Terry Rozier, che segna 20 punti tutti nel secondo tempo e mette a segno alcune delle giocate più importanti nei momenti cruciali: “Penso che come vittoria dica molto su quello che siamo capaci di fare” – ha dichiarato l’ex Boston Celtics a ESPN – “Abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta per giocarcela anche con i migliori”.
A 20 secondi dalla fine, Rozier ha vinto una cruciale palla contesa contro il lungo avversario Draymond Green garantendo agli Hornets la possibilità di andare in lunetta sul +2 e guadagnare le quattro lunghezze di vantaggio: “Vincere la palla a due è una questione più di tempismo e di voglia che di centimetri, avevo appena perso palla e volevo subito riscattarmi con una giocata importante per la squadra” commenta il nativo dell’Ohio, che nel finale di partita è andato a scherzare con il centro compagno di squadra Mason Plumlee dicendo di volersi prendere le responsabilità di ogni palla contesa d’ora in avanti.
Sull’episodio è intervenuto anche lo sconfitto, Draymond Green, che ha detto: “L’arbitro mi stava ancora parlando e mi ha colto di sorpresa. Ma non è una scusa, avrei dovuto vincere quella contesa ugualmente”. Dalle immagini va detto che l’alzata dell’ufficiale di gara David Guthrie non sembra essere delle migliori e favorisce leggermente Rozier.
Quella andata in scena nella notte è stata la seconda e ultima sfida fra Hornets e Warriors in questa regular season: nel match precedente fu la franchigia della California ad imporsi per 114-92.