Il tema principale della stagione 2014-15? Gli infortuni. Ecco i "protagonisti"
Molte sono le belle storie che si possono raccontare di quest’anno, come il ritorno di Lebron James a casa in quel di Cleveland, oppure l’affermazione di una super stella come Steph Curry, o meglio ancora l’exploit del collettivo Atlanta Hawks. Tutte storie avvincenti e che stiamo vivendo, godendocele al massimo. Ma purtroppo non è tutto rose e fiori. Numerose sono le brutte notizie che arrivano ai fan di tutto il mondo quando il loro giocatore preferito (menzione speciale per gli amanti di D-Rose) cade in un infortunio, che spesso si porta dietro per molte partite. Quest’anno anche quello che sembrava agli occhi di tutti una vera macchina, LeBron James è dovuto fermarsi per diverse partite, ritornando così nella sfera dell’umano e ad essere considerato come tutti un giocatore che può avere i suoi limiti fisici. L’ultimo che si è aggiunto alla lista come sappiamo è Rose, a causa dell’ennesimo infortunio al ginocchio. Vediamo nel dettaglio gli infortuni più gravi da inizio stagione:
Paul George – Indiana Pacers – con lui in campo di certo le cose ad Indianapolis sarebbero andate molto meglio e l’ottavo posto che attualmente dista ad 1.5 partite non sarebbe difficile da raggiungere, ma la rottura della gamba è stata una disgrazia per lui in primis, e per tutti i tifosi dei Pacers.
Kevin Durant – Oklahoma City Thunder – l’mvp della scorsa stagione sta vivendo una stagione travagliata da infortuni e ricadute. Ha saltato le prime 17 partite della stagione. Prima di quest’anno aveva saltato soltanto 16 gare, ora è a 30 partite saltate, a causa di un fastidio al piede. Durant insieme a Westbrook è uno dei giocatori più produttivi della lega quando è in campo: e i Thunder in questo fine di stagione ne avrebbero proprio bisogno.
Steve Nash – Los Angeles Lakers – è uno dei giocatori più anziani della lega, e ci sta che possa avere qualche acciacco: ma Los Angeles non lo ha mai visto in piena forme e avrebbe potuto illuminare molte notti dello Staples Center, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Si spera di rivederlo in campo un giorno, visto che è out a tempo indeterminato.
Kobe Bryant – Los Angeles Lakers – conosciamo tutti la tenacia del 24. E vederlo fuori dal campo proprio non ci va giù. Fortunatamente ha tranquillizzato tutti dicendo che si ritirerà l’anno prossimo. Amen agli dei del basket. Lo rivedremo ancora calcare i parquet per un pò.
Dwight Howard – Houston Rockets – il centro dei Rockets avrebbe contribuito alla stagione strepitosa di Harden, e forse il primo posto non sarebbe un miraggio ad Ovest. Il suo problema al ginocchio destro continua a perseguire, ma per la corsa al titolo c’è bisogno della sua presenza in campo